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9 Dicembre 2023
9:00

Concorsi pubblici: come superare la prova scritta a quiz

Nei concorsi pubblici, spesso, è previsto lo svolgimento di una prova a quiz, le cosiddette domande a risposta multipla. Vediamo come prepararsi.

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Concorsi pubblici: come superare la prova scritta a quiz
Avvocato
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Nei concorsi pubblici, spesso, è previsto lo svolgimento di una prova a quiz, le cosiddette domande a risposta multipla.

Si tratta di domande rispetto alle quali vengono fornite alcune opzioni di risposta, che possono essere, solitamente, nel numero di tre o di quattro.

La soluzione del quesito è contenuta in un’unica risposta.

La preparazione dei quiz è un momento fondamentale per il superamento di questa tipologia di prova e consta di due momenti:

  • lo studio degli elementi essenziali della materia;
  • l’esercitazione pratica (la simulazione dei quiz).

Vediamo qualche consiglio utile su come prepararsi.

Lo studio delle materie oggetto dei quiz

Lo studio delle materie oggetto dei quiz andrebbe effettuato utilizzando testi sintetici che contengono l’esposizione delle linee teoriche principali della materia.

Solitamente, infatti, non è necessario essere preparati su ogni aspetto di ogni argomento, ma conoscere gli elementi essenziali della materia e averne una visione completa.

Meglio coprire tutti gli argomenti conoscendo gli elementi fondamentali di ogni cosa, che approfondire solo qualche argomento a scapito di qualcun altro.

Questo tipo di studio serve anche per sviluppare una visione completa della materia.

La simulazione dei quiz

Per il superamento della prova a quiz, lo svolgimento quotidiano delle simulazioni è un passaggio fondamentale che non si può omettere.

Se è prevista la pubblicazione di banche dati da cui saranno estratte le domande specifiche per la prova concorsuale, allora bisogna esercitarsi nello svolgimento dei quiz della banca dati ufficiale fornita dall’amministrazione.

In caso contrario, è possibile comunque reperire banche dati relative alle materie oggetto di concorso on line, ad esempio sul sito Ripam.

Nello svolgimento delle simulazioni è importante valutare il numero di errori che si effettuano di volta in volta per carpire i miglioramenti che avvengono e per comprendere le materie in cui si hanno maggiori problemi.

Soprattutto nell’ultima fase prima del concorso, è importante svolgere le simulazioni cronometrando il tempo che si impiega.

Questo tipo di esercizio è fondamentale per evitare di trovarsi impreparati il giorno del concorso con riguardo alla gestione del tempo.

Lo svolgimento della prova a quiz il giorno del concorso

Prima di svolgere la prova a quiz, è utile leggere tutti i quesiti per comprendere la maniera in cui sono formulati e l’approccio corretto allo svolgimento del test.

Successivamente, va valutata bene la tempistica che si ha a disposizione: di solito vengono forniti 60 minuti per svolgere la prova a quiz o anche 90.

In ogni caso, è importante leggere il bando di concorso per avere un’idea precisa delle tempistiche di svolgimento.

Dopo aver letto tutti i quiz e aver considerato i tempi necessari di svolgimento, sarebbe meglio rispondere in primo luogo ai quesiti che si ritiene di conoscere meglio, per poi disporre del tempo adeguato per ragionare sulle domande che pongono maggiori problemi.

In ogni caso, non bisogna lasciarsi prendere dall’ansia dopo una prima lettura.

Solitamente, in un primo momento, si pensa di non conoscere le risposte che poi pian piano, ragionando, tornano alla mente.

Avvocato, laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, e sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici, e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". Sono mamma di due splendidi figli, Riccardo, che ha 17 anni e Angela, che ha 9 anni.
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