video suggerito
video suggerito
28 Maggio 2024
13:00

Concorso Ministero della cultura (MIC) per 75 posti elevate professionalità: bando, requisiti, prove

E' stato appena pubblicato un concorso pubblico per il reclutamento di 75 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero della cultura. Vediamo quali sono i requisiti e quale sono le prove concorsuali.

30 condivisioni
Concorso Ministero della cultura (MIC) per 75 posti elevate professionalità: bando, requisiti, prove
Avvocato
Immagine

E' stato appena pubblicato un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 75 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero della cultura, nell’Area delle Elevate professionalità.

Si può presentare domanda fino alle 23:59 del 26 giugno 2024.

Vediamo quali sono i requisiti e quale sono le prove concorsuali.

I posti disponibili

I 75 posti disponibili sono così ripartiti:

A) 17 unità appartenenti alla Famiglia professionale dei sistemi statistico-informativi, secondo la seguente ripartizione:

  • 15 unità con competenze informatiche (Codice INF);
  • 2 unità con competenze statistiche (Codice STAT).

B) n. 13 unità appartenenti alla Famiglia professionale tecnico-scientifica per la tutela del patrimonio culturale, secondo la seguente ripartizione:

  • 3 unità con competenze in biologia (Codice BIO);
  • 4 unità con competenze in chimica (Codice CHI);
  • 3 unità con competenze in fisica (Codice FIS);
  • 3 unità con competenze in geologia (Codice GEO).

C) 35 unità appartenenti alla Famiglia professionale tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, secondo la seguente ripartizione:

  • 10 unità con competenze in architettura (Codice ARCH);
  • 5 unità con competenze in restauro (Codice REST);
  • 20 unità con competenze in ingegneria (Codice ING).

D) 10 unità appartenenti alla Famiglia professionale amministrativa e gestionale e con competenze in ingegneria gestionale (Codice GEST).

I requisiti per partecipare

Oltre ai requisiti di carattere generale per partecipare ai pubblici concorsi, per i quali si rinvia al bando, è necessario possedere i seguenti titoli di studio:

A) n. 17 (diciassette) unità appartenenti alla Famiglia professionale dei sistemi statisticoinformativi, secondo la seguente ripartizione: – n. 15 (quindici) unità con competenze in informatica (Codice concorso: INF):

Laurea Magistrale (LM): LM-17 Fisica; LM-18 Informatica; LM-26 Ingegneria della sicurezza; LM27 Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-28 Ingegneria elettrica; LM-29 Ingegneria elettronica; LM-32 Ingegneria informatica; LM-40 Matematica; LM-43 Metodologie informatiche per le discipline umanistiche; LM-44 Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria; LM-66 Sicurezza Informatica; LM-82 Scienze Statistiche; LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie; LM-91 Data Science o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito informatico.

n. 2 (due) unità con competenze in Statistica (Codice concorso: STAT): Laurea Magistrale (LM):

LM-16 Finanza; LM-82 Scienze statistiche; LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-91 Tecniche e metodi per la società dell’informazione o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito statistico.

B) n. 13 (tredici) unità appartenenti alla Famiglia professionale tecnico-scientifica per la tutela del patrimonio culturale, secondo la seguente ripartizione:

– n. 3 (tre) unità con competenze in Biologia (Codice concorso: BIO): Laurea Magistrale (LM): LM-6 Biologia; LM-7 Biotecnologie agrarie; LM-60 Scienze della natura; LM-73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali; LM-69 Scienze e tecnologie agrarie o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito biologico.

– n. 4 (quattro) unità con competenze in Chimica (Codice concorso: CHI): Laurea Magistrale (LM): LM-22 Ingegneria chimica; LM-54 Scienze chimiche o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito chimico.

– n. 3 (tre) unità con competenze in Fisica (Codice concorso: FIS): Laurea Magistrale (LM): LM-17 Fisica o titoli equiparati secondo la normativa vigente; e in aggiunta: esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito fisico.

– n. 3 (tre) unità con competenze in Geologia (Codice concorso: GEO): Laurea Magistrale (LM): LM-74 Scienze e tecnologie geologiche; LM-79 Scienze geologiche o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito geologico.

C) n. 35 (trentacinque) unità nell’Area dell’Elevate professionalità appartenenti alla Famiglia professionale tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale di cui:

– n. 10 (dieci) unità con competenze in Architettura (Codice ARCH); Laurea Magistrale (LM) in: Architettura del paesaggio (LM-3); Architettura e ingegneria edilearchitettura (LM-4); Conservazione dei beni architettonici e ambientali (LM-10); Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale (LM-48); Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio (LM75) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: Diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti alla posizione di lavoro; e in aggiunta: Abilitazione all'esercizio della professione di Architetto; e in aggiunta: esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito architettonico.

– n. 5 (cinque) unità con competenze in Restauro (Codice REST): Laurea Magistrale (LM) in: Conservazione e Restauro dei Beni Culturali – LMR/02, oppure: Diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale in Restauro delle Accademie di belle arti (DASLQ01) o titoli equiparati secondo la normativa vigente, oppure: Diploma rilasciato dalle Scuola di Alta Formazione e di studio che operano presso l’Istituto centrale per il restauro, l’Opificio delle pietre dure, l’Istituto centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro e la Scuola per il restauro del mosaico di Ravenna equiparato al diploma di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR-02) dal decreto ministeriale 21 dicembre 2017, oppure: laurea specialistica o diploma di laurea, conseguito secondo l'ordinamento didattico previgente al regolamento di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, equiparati dal decreto ministeriale 9 luglio 2009 alle lauree magistrali utili ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici, in possesso altresì della qualifica di restauratore di beni culturali riconosciuta ai sensi dell'art. 182, comma 1-bis, del decreto legislativo 22 gennaio 2004 recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio» e in aggiunta: esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi nell’ambito del restauro.

– n. 20 (venti) unità con competenze in Ingegneria (Codice ING); Laurea Magistrale (LM) in: Architettura e ingegneria edile-architettura (LM-4), Ingegneria civile (LM-23), Ingegneria dei sistemi edilizi (LM-24), Ingegneria della sicurezza (LM-26), Ingegneria per l'ambiente e il territorio (LM-35); Scienza e ingegneria dei materiali (LM-53); o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: Abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere; e in aggiunta: esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito ingegneristico.

D) n. 10 (dieci) unità nell’Area dell’Elevate professionalità appartenenti alla Famiglia professionale amministrativa e gestionale di cui:

– n. 10 (dieci) unità con competenze in ingegneria gestionale (Codice GEST); Laurea Magistrale (LM) in: Ingegneria gestionale (LM-31) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi nell’ambito dell’ingegneria gestionale.

Prove concorsuali

Le prove concorsuali sono le seguenti:

a) una prova preselettiva, qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso sia pari o superiore a 10 volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuno dei codici concorso;

b) una prova scritta, distinta per i codici concorso;

c) una prova orale, distinta per i codici concorso;

d) la valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
Sfondo autopromo
Segui Lexplain sui canali social
api url views