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28 Dicembre 2023
13:00

Concorso 381 posti per diplomati MAECI: requisiti, domanda, prove

E’ appena stato pubblicato un bando di concorso per l’assunzione di 381 diplomati presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Sono previste una prova scritta e una prova orale, oltre a una prova orale facoltativa in lingua straniera e la valutazione dei titoli. Vediamo in dettaglio quali sono i requisiti per partecipare, come fare domanda e quali sono le prove concorsuali.

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Concorso 381 posti per diplomati MAECI: requisiti, domanda, prove
Avvocato
Concorso 381 posti MAECI

E’ appena stato pubblicato un bando di concorso per l’assunzione di 381 diplomati presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Sono previste una prova scritta e una prova orale, oltre a una prova orale facoltativa in lingua straniera e la valutazione dei titoli.

Vediamo in dettaglio quali sono i requisiti per partecipare, come fare domanda e quali sono le prove concorsuali.

Bando di concorso

È stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 381 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, nell’Area Assistenti, secondo questa ripartizione:

  • 281 unità con il profilo di assistente amministrativo, contabile e consolare (Codice ACC);
  • 100 unità con il profilo di assistente informatico, telecomunicazione e cifra (Codice TLC).

Requisiti di partecipazione

Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica allo specifico impiego a cui il codice di concorso si riferisce;
  • possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • condotta incensurabile ai sensi dell’articolo 35, comma 6, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
  • non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.

Le prove concorsuali

Le prove concorsuali sono le seguenti:

a) una prova scritta;

b) una prova orale;

c) una prova facoltativa in lingua straniera;

d) la valutazione dei titoli.

Come fare domanda

La domanda deve essere presentata per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS e compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet “https://www.inpa.gov.it/”.

Contributo di partecipazione

Per la partecipazione al concorso deve essere effettuato il versamento di euro 10,00 sulla base delle indicazioni riportate su Portale “inPA”.

Prova scritta

La prova scritta, distinta per i codici concorso, consisterà nella somministrazione di un test di  40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti e si articolerà come segue:

1)25 quesiti volti a verificare le conoscenze afferenti alle seguenti materie:

Assistente amministrativo, contabile e consolare (Codice ACC):

– elementi di diritto pubblico, con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego (5 quesiti);

– elementi di contabilità di Stato (7 quesiti);

– elementi di diritto consolare (7 quesiti);

– lingua inglese (6 quesiti).

Assistente informatico, telecomunicazione e cifra (Codice TLC):

– informatica, telecomunicazioni e cifra (19 quesiti);

– lingua inglese (6 quesiti).

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

– risposta esatta: +0,75 punti;

– mancata risposta: 0 punti;

– risposta errata: -0,25 punti.

2) 7 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

– risposta esatta: +0,75 punti;

– mancata risposta: 0 punti;

– risposta errata: -0,25 punti.

3) 8 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti

nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d'azione, quale ritengano più adeguata.

A ciascuna risposta è attribuito in funzione del livello di efficacia il seguente punteggio:

– risposta più efficace: +0,75 punti;

– risposta neutra: +0,375 punti;

– risposta meno efficace: 0 punti.

La prova è superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30.

Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.

Prova orale

La prova orale, distinta per codici concorso, consiste in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle seguenti materie:

Assistente amministrativo, contabile e consolare (Codice ACC):

– elementi di diritto pubblico, con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego;

– elementi di contabilità di Stato;

– elementi di diritto consolare;

– ordinamento del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

– elementi di geografia;

– lingua inglese, attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

– altra lingua veicolare a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese, attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

– conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della

comunicazione, nonché delle competenze digitali.

Assistente informatico, telecomunicazione e cifra (Codice TLC):

– informatica, telecomunicazioni e cifra;

– elementi di diritto pubblico;

– ordinamento del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

– elementi di geografia;

– lingua inglese, attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

– altra lingua veicolare a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese, attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

– conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali.

Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 30 punti e la prova si intenderà superata se è stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30.

I candidati possono chiedere, di sostenere la prova facoltativa orale in una o più delle seguenti lingue a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese e in una seconda lingua inclusa nell’elencazione di cui all’articolo 7, comma 2 del bando di concorso.

La prova facoltativa di lingua straniera consiste in una conversazione su tematiche di attualità internazionale.

Per ciascuna lingua facoltativa il candidato può conseguire un punteggio massimo di 1, purché raggiunga almeno la sufficienza, pari a 0,6.

Il candidato potrà conseguire per la prova facoltativa in lingua straniera un punteggio massimo di 7 punti.

Il punteggio conseguito con la prova facoltativa orale in lingua straniera si aggiunge al punteggio complessivo riportato nelle prove obbligatorie.

Avvocato, laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, e sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici, e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". Sono mamma di due splendidi figli, Riccardo, che ha 17 anni e Angela, che ha 9 anni.
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