Concorso Ministero Ambiente 2023: 298 posti per diventare funzionari. Bando, posti a concorso, requisiti

Il 26 ottobre 2023 è stato pubblicato sul portale inPA il Bando di concorso per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, di 298 unità presso il MASE (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica).

Per partecipare al concorso è necessario possedere la laurea triennale per il profilo “funzionario” e la laurea magistrale (o laurea vecchio ordinamento) per il profilo “funzionario di elevata specializzazione”.

Quali sono i profili per cui è possibile concorrere?

I profili per cui è stato emanato il Bando sono i seguenti:

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di Virginia Sacco

PROFILI DI ELEVATA SPECIALIZZAZIONE (218 POSTI)

• n. 14 funzionari nel settore dell’architettura e pianificazione territoriale e urbanistica;
• n. 24 funzionari nel settore dell’ingegneria civile, gestionale, energetica ed elettrica;
• n. 40 funzionari nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, mineraria e della geologia;
• n. 10 funzionari nel settore dell’informatica e delle scienze statistiche;
• n. 10 funzionari nel settore delle scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali;
• n. 10 funzionari nel settore della comunicazione pubblica;
• n. 6 funzionari nel settore delle scienze chimiche;
• n. 6 funzionari nel settore delle scienze fisiche;
• n. 92 funzionari nel settore delle scienze economiche;
• n. 6 funzionari nel settore delle scienze biologiche;
• n. 15 funzionari nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, energetica e nucleare, gestionale, civile.

PROFILI “FUNZIONARIO” (80 POSTI)

• n. 20 funzionari nel settore dell’economia e contabilità pubblica;
• n. 5 funzionari nel settore delle scienze biologiche e biologia;
• n. 5 funzionari nel settore delle scienze chimiche;
• n. 10 funzionari nel settore dell’ingegneria mineraria;
• n. 5 funzionari nel settore delle scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali;
• n. 15 funzionari nel settore delle scienze statistiche, l’informatica, la società dell’informazione;
• n. 5 funzionari nel settore della comunicazione pubblica, del giornalismo e dell’editoria.

Quali sono i requisiti per partecipare al concorso?

I requisiti per partecipare sono i seguenti:

• cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
• maggiore età;
• godimento dei diritti civili e politici;
• idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce;
• laurea triennale o laurea magistrale (o laurea vecchio ordinamento) a seconda del profilo per cui si concorre.Le lauree richieste sono le più svariate, in particolare sono richieste le lauree in ingegneria, architettura, biologia, scienze della comunicazione, giurisprudenza;
• non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
• non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
• non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.

Quali sono le prove del concorso?

Per i funzionari a elevata specializzazione, le prove sono le seguenti:

• una prova preselettiva, qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso sia pari o superiore a 10 volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuno dei codici concorso;
• una prova scritta, distinta per i vari profili professionali;
• una prova orale, distinta per i vari profili professionali riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta;
• la valutazione dei titoli, distinta per i vari profili professionali, che verrà effettuata dopo lo svolgimento della prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione.

Per i funzionari le prove sono le seguenti:

• una prova scritta distinta per i vari professionali per cui si concorre;
• una prova orale, distinta per i vari profili per i quali si concorre, riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta;
• la valutazione dei titoli che verrà effettuata dopo lo svolgimento della prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova orale e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione.

Come si può inviare la domanda?

L’invio della domanda deve avvenire esclusivamente per via telematica, a seguito di autenticazione con SPID/CIE/CNS/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it.

Entro quando è possibile inviare domanda?

La domanda deve essere inviata entro il 25 novembre 2023.

E’ possibile presentare domanda per più profili professionali?

Sì, si può inviare domanda anche per diversi profili professionali.

Per partecipare al concorso è necessario versare una quota?

Sì, per partecipare al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di euro 10,00 sulla base delle indicazioni riportate sul Portale “inPA”.

Qual è la differenza tra il profilo di funzionario di “elevata specializzazione” e funzionario “tecnico”?

Per accedere alla figura di funzionario di elevata specializzazione non sono ammesse le lauree triennali che sono, invece, ammesse per accedere alla figura di “funzionario tecnico”;

I funzionari di elevata specializzazione potrebbero dover sostenere anche una prova preselettiva che non è prevista per i funzionari tecnici.

Differiscono, inoltre, le prove di esame per le quali si rinvia al Bando di concorso.

Qual è la sede di lavoro per i vincitori?

La sede di destinazione è la sede centrale di Roma.

Eventuali assegnazioni alle sedi periferiche di Bologna e Napoli verranno indicate in un momento successivo dall’amministrazione.