La Legge di Bilancio 2024 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023 (Supplemento Ordinario n. 40). Si tratta della Legge 30 dicembre 2023, n. 213 ed è entrata in vigore il 1 gennaio 2024.
Dopo giorni di lavori e l’approvazione da parte del Senato, arriva anche l’esito positivo da parte della Camera dei deputati che ne conferma l’ufficialità: la Manovra 2024 è legge.
Ecco cosa sapere delle novità introdotte dal “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” in tema di disabilità, donne, famiglia, sanità e giustizia.
Disabilità
L’articolo 1, a partire dal comma 210 e fino al 216, dedica la propria trattazione all’introduzione del Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità e che sarà operativo a partire dal 1 gennaio 2024.
Il Fondo ha lo scopo di garantire l’efficace accessibilità e programmazione delle politiche di inclusione in favore delle persone con disabilità e potrà contare su di una dotazione annua per il 2024 pari a 552.177.454 euro, mentre nell’anno 2025 ammonterà a 231.807. 485 euro.
Inoltre, le risorse inutilizzate e stanziate per il fondo destinato al sostegno degli enti del terzo settore e degli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi socio-sanitari e sociali in regime residenziale, semiresidenziale e rivolti a persone affetta da disabilità, con l’intento di far fronte all’aumento dei costi dell’energia (come previsto dal D.L. 23 settembre 2022, n. 144, convertito con modificazioni dalla L. 17 novembre 2022, n. 175), a partire dall’anno 2024 verranno destinate in aggiunta alle risorse del Fondo, con riferimento a quelle iniziative e attività collegare a una o più delle sue finalità.
Tra queste risorse, viene autorizzata anche una spesa di circa 1,5 milioni di euro per il triennio 2024-2027 con riguardo alle attività di comunicazione e strumentali alla funzione istituzionale dell’Autorità politica delegata in materia di disabilità.
Ulteriormente, sempre con riguardo alle risorse di cui sopra, viene prevista una spesa pari a 4 milioni di euro nell’anno 2024 e devoluta in favore della fondazione Special Olympics World Winter Games 2025.
Una particolare attenzione merita poi l’abrogazione di alcuni specifici Fondi e che, a partire dall’anno 2024, convergono all’interno di questo Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità. Vengono abrogati a partire dal 1 gennaio 2024:
- Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare;
- Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia;
- Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità;
- Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità.
Tutti questi Fondi, sebbene abrogati, verranno finanziati ugualmente con le risorse destinate al Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità e destinate a una o più attività di inclusione, tra cui:
- realizzazione di infrastrutture, anche digitali, destinate alle politiche di inclusione per le persone con disabilità e con riguardo ad azioni ludico-sportive;
- incremento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione destinati agli alunni con disabilità frequentanti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, secondaria di primo grado e secondo grado;
- attività dedicate alle persone con diagnosticati disturbi del neuro-sviluppo e dello spettro autistico;
- promozione del turismo accessibile;
- attività di inclusione lavorativa, sportiva, economica e sociale;
- interventi destinati al riconoscimento sociale ed economico dei caregiver;
- realizzazione di progetti, anche se sperimentali, volti all’inclusione piena di persone sorde e con ipoacusia (corsi di interpretariato della lingua dei segni italiana – LIS, video interpretariato, utilizzo di tecnologie e dispositivi volti all’abbattimento delle barriere comunicative).
L’utilizzo del Fondo, sarà disposto con uno o più decreti del Ministero per le disabilità, adottati di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con gli altri Ministri per le parti di rispettiva competenza.
Il comma 216 prevede inoltre il taglio alle risorse destinate al Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità, istituito a opera della Legge 20 dicembre 2021, n. 234: per l’anno 2024 sarà ridotto e ammonterà a 320.369.969 di euro, per poi essere incrementato nel 2026 di circa 85 milioni di euro.
Infine, un’ulteriore modifica degna di nota è quella di cui al comma 247 e che stanzia 4,9 milioni di euro per l’anno corrente al Fondo per l’Alzheimer e le demenze e di cui la dotazione destinata aumenterà di 15 milioni di euro per gli anni 2025-20226).
Donne e famiglia
Decontribuzione fiscale per le lavoratrici madri
Si tratta di un esonero contributivo riconosciuto in via sperimentale alle lavoratrici madri con 3 o più figli per i periodi di paga che vanno dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 e con riferimento ai rapporti di lavoro dipendente e a tempo indeterminato. Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico.
Viene riconosciuto un esonero completo della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore e nel limite massimo di 3000 euro/anno riparametrati su base mensile, fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo.
La riduzione della pressione fiscale per il periodo 1 gennaio 2024 – 31 dicembre 2026 viene destinata anche alle madri lavoratrici con due figli, con rapporto di lavoro dipendente e indeterminato, fino al compimento dei 10 anni del figlio più piccolo.
Assunzione di donne vittime di violenza di genere
Con riferimento al triennio 2024-2026, i datori di lavoro privati che intendano assumere donne inoccupate vittime di violenza di genere, beneficiarie del Reddito di libertà, viene predisposto lo sgravio totale dei contributi previdenziali nel limite massimo di 8.000 euro all’anno (riparametrato su base mensile). Sono esclusi i premi e i contributi INAIL.
La durata è di 18 mesi con riferimento ai contratti a tempo indeterminato e di 12 mesi per quelli a tempo determinato.
Congedo parentale
Il congedo parentale previsto dalla Legge di Bilancio 2024 introduce un ulteriore mese retribuito di congedo per i genitori con figli fino a 6 anni. L’indennità viene alzata al 60%, invece del 30%.
Ottiene conferma anche l’indennità al 30% per gli altri 4 mesi e 1 mese con indennità all’80% confermata solo per il 2024.
Bonus asili nido
Viene incrementato anche il bonus asili nido e destinato a quei nuclei familiari con figli nati a decorrere dal 1 gennaio 2024, con ISEE fino a 40.000 euro e in cui vi sia già almeno un figlio sotto i 10 anni.
Il bonus destinato alle rette di asili nido pubblici o privati viene elevato a 2.100 euro.
Social card beni di prima necessità
Si tratta della “Carta dedicata a te” che verrà incrementata per l’anno 2024. Il fondo stanziato a favore della social card devoluta per l’acquisto di beni di prima necessità, carburante e mezzi di trasporto pubblico destinata a persone con particolari esigenze economiche.
Bonus sociale elettrico 2024
Il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 conferma per il trimestre gennaio-marzo il contributo straordinario in favore dei clienti già titolari del bonus sociale elettrico.
Sanità
Croce Rossa italiana
Tra le tematiche anche gli interventi destinati al personale della Croce Rossa italiana (CRI), a cui continua ad essere destinataria della differenza tra il trattamento economico in godimento e il trattamento corrispondente al personale civile. Si tratta di un assegno ad personam rimborsabile con successivi miglioramenti economici conseguiti a qualsiasi titolo.
Bonus animali domestici
Il Ministero della Salute, dopo anni in cui se ne parlava a causa di mancanza delle risorse necessarie, inaugura il Fondo destinato a sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari.
Lo stanziamento delle risorse prevista è pari a 250 mila euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026.
I requisiti che permetteranno ai "pet-mate", ovvero i proprietari di animali domestici, di accedere alla misura sono:
- ISEE sotto i 16.215 euro;
- età sopra i 65 anni.
Per “animali di affezione” si intendono tutti gli animali da compagnia e di cui sia possibile certificare la proprietà.
Le modalità di erogazione, invece, non sono ancora note.
Oltre ciò, resta confermata la detrazione nella dichiarazione dei redditi delle spese veterinarie.
Spese farmaceutiche
Vengono rideterminati i tetti di spesa farmaceutica per gli acquisti diretti e nella misura dell’8,5% a partire dal 2024.
La spesa farmaceutica convenzionata viene rideterminata nel valore del 6,8% a decorrere da quest’anno.
Modalità di distribuzione medicinale
Le modifiche interessano anche le modalità di distribuzione dei medicinali, con l’intento di garantire un pronto accesso ai farmaci per gli assistiti, entro e non oltre il 30 marzo 2024.
L’Agenzia Italiana del Farmaco provvederà ad aggiornare il prontuario della continuità assistenziale tra ospedale e territorio (PHT) e individuando così i farmaci di classe A, ma anche i farmaci che, non coperti da brevetto, possono essere assegnati in convenzione dalle farmacie aperte al pubblico.
Abbattimento delle liste d’attesa
Fino al 31 dicembre 2024, le Regioni e le Province autonome potranno avvalersi delle misure di incremento delle tariffe orarie per prestazioni aggiuntive del personale medico-sanitario e che, in ottica di abbattimento delle liste d’attesa, potranno coinvolgere anche le strutture private accreditate.
Si tratta di una deroga alla normativa attualmente vigente e che opera sui limiti di spesa destinati a prestazioni sanitarie private.
Next-Generation Sequencing e malattie rare
Il Ministero della Salute istituisce il Fondo destinato al Next-Generation Sequencing stanziando per l'anno 2024 circa 1 milione di euro.
Il potenziamento delle risorse consentirà di incrementare la profilazione genomica, come approfondimento o prima scelta, nella diagnosi di malattie rare o loro casi sospetti non identificati.
Giustizia
Fondo per la magistratura ordinaria
L’articolo 1, ai commi 370-373, introduce il Fondo destinato all’attuazione della riforma, agli oneri economico-fiscali e alla funzione dei magistrati onorari. Tra questi:
- il regime previdenziale e assistenziale applicabile ai magistrati ordinari in base alla funzione esercitata, viene suddiviso tra regine esclusivo e non esclusivo;
- il compenso dei magistrati onorari viene equiparato al reddito da lavoro dipendente
Transizione digitale
Il Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l'analisi statistica e le politiche di coesione è destinatario delle misure in tema di riorganizzazione e rideterminazione della dotazione organica.
Tra gli obiettivi quello di incrementare l’efficacia della transizione digitale nel comparto Giustizia, con una spesa per l’anno 2024 di circa 403.096 euro, e per l’anno 2025 di 439. 741 euro.
Donne vittime di violenza
Con lo scopo di garantire l’effettiva indipendenza sociale ed economica delle donne vittime di violenza e in condizione di povertà, la Legge di Bilancio 2024 intende incrementare la misura del reddito di libertà.
Per gli anni 2024, 2025 e 2026, il Fondo viene incrementato di 10 milioni di euro ciascuno. A partire dall’anno 2027, invece, l’incremento è pari a 6 milioni l’anno.
Tali risorse verranno ripartite su base regionale e confermati da uno o più decreti emessi dall’Autorità politica delegata per le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni.
Tra gli obiettivi vi è anche l’implementazione dei centri di recupero cui possono rivolgersi gli uomini autori di violenza e il cui Fondo viene incrementato di circa 4 milioni ciascuno per gli anni 2024, 2025 e 2026 .
I fondi stanziati verranno devoluti anche, nel limite di spesa autorizzato, alla realizzazione di centri anti-violenza, al fine di implementare la prevenzione e il riconoscimento degli eventi collegati alla violenza domestica e di genere, in maniera continua e permanente.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, inoltre, istituisce un fondo che consentirà di realizzare e acquistare immobili che potranno essere adibiti a case rifugio per donne vittime di violenza. Il Fondo in questione riceverà una dotazione di 20 milioni di euro all’anno per ciascuno degli anni 2024-2025 e 2026.