Diritti dei bagnanti: devo pagare l’ingresso per camminare sulla battigia?

Sapevate che la battigia è un bene demaniale e che potete accedervi gratuitamente, senza dover pagare lo stabilimento balneare? Vediamo insieme cosa significa!

29 Agosto 2023
17:25
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Diritti dei bagnanti: devo pagare l’ingresso per camminare sulla battigia?
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In Italia l’insieme dei beni immobili o universalità di beni mobili che sono pertinenti alla Pubblica Amministrazione e che sono destinati all’uso gratuito e diretto della collettività o, per la loro funzione, ad altra attività pubblica, vengono definiti “beni demaniali” e fanno parte del c.d. demanio pubblico. Pertanto, salvo deroghe, non possono essere alienati a favore di terzi.

Il demanio pubblico a sua volta si articola in demanio eventuale e demanio necessario. Nel primo rientrano beni che si considerano demaniali solo quando appartengano allo Stato o ad altri enti pubblici territoriali; del secondo invece, fanno parte beni che appartengono sempre e solo esclusivamente allo Stato, salvo deroghe temporanee come nel caso delle concessioni balneari.
Ma procediamo con ordine.

Le spiagge sono di tutti?

Ebbene sì! O meglio, come disposto dall’art. 822 co. 1 del Codice Civile, le spiagge rientrano sempre nel demanio necessario dello Stato che potrà poi darle in concessione ai gestori degli stabilimenti balneari, mentre la fruizione delle spiagge libere o della battigia e dello specchio d’acqua prospiciente al lido rimane a disposizione di tutti.

Vi è però una parte di spiaggia che resta sempre esclusa dalla concessione ed è la battigia, ossia la lingua di sabbia bagnata dal mare.

Ciò vuol dire che i gestori avranno l’obbligo di far accedere e transitare liberamente chi richieda di raggiungere la battigia, anche se per farlo sarà necessario passare nell’area su cui sorge lo stabilimento, come disposto dall’art. 11 della legge n. 217 del 2011 e la legge n. 296 del 2006 che tra poco vedremo più nel dettaglio.

Diritto di accesso al mare

L’accesso al mare rientra, infatti, tra i principali diritti dei consumatori in spiaggia e dovrebbe essere sempre libero e gratuito. Capita però che alcuni gestori provino a far pagare l’ingresso a chi voglia passeggiare sulla battigia o raggiungere la riva.

Sappiate quindi che si tratta di un comportamento totalmente illegittimo a cui si può porre rimedio rivolgendosi alle autorità competenti.

Norme in materia di diritto di accesso

Due sono le norme fondamentali da tenere presente in circostanze simili. La prima è l’art. 11 della legge n. 217/2011 che prevede “il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione”; la seconda è la legge n. 296/2006 che stabilisce “l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia […] anche ai fini di balneazione

C’è però da osservare che così come è stata elaborata, la formula “fruizione della battigia” può dare luogo a interpretazioni diverse. Ad esempio, oltre a fare il bagno, possiamo anche sederci sopra la battigia? O giocare a palla? O la fruizione richiamata dalla norma si riferisce esclusivamente al passeggiare?

Tutto dipende da come si interpretano questi comportamenti e se possono comportare o meno un ostacolo al nostro diritto di accedere al mare.

Ordinanze regionali

Per evitare errori o contravvenzioni, è quindi fondamentale informarsi sempre su quello che la Regione o il Comune stabilisce al riguardo.
L’art.1 co. 254, della legge n. 296/2006, prevede infatti che siano le Regioni a dover “individuare un corretto equilibrio tra le aree concesse a soggetti privati e gli arenili liberamente fruibili”.

Alcune ordinanze, ad esempio, vietano di occupare la battigia anche con teli mare, perché lo spazio deve essere lasciato libero per i mezzi di soccorso. O ancora, altre autorizzano la sosta temporanea purché non si intralci il passaggio delle persone.

Ovviamente quanto detto finora è valido quando vogliate semplicemente raggiungere il mare, passando attraverso lo stabilimento. Va da sé che se userete uno dei servizi messi a disposizione dal lido, come sdraio, ombrelloni, docce e cabine, sarà giusto pagare quanto richiesto dal gestore!

Quindi, in conclusione, ricordate sempre che tutti godiamo di un diritto di accesso e transito gratuito verso il mare e pertanto, nessuno può imporci di pagare il ticket di ingresso dello stabilimento balneare per raggiungere la battigia.

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Arianna Pacilli
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Laureanda in giurisprudenza, con profilo penalistico. Mi interessano le evoluzioni del diritto connesse alle nuove tecnologie e ai cambiamenti della società. Con Lexplain divulgo temi giuridici, affinché il diritto non risulti una materia astratta e comprensibile a pochi ma uno strumento necessario per muoversi nella vita di tutti i giorni.
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