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12 Dicembre 2023
15:00

Concorso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2024: 160 posti a tempo indeterminato

È stato appena pubblicato un Bando di concorso pubblico per esami, su base territoriale, per il reclutamento di 160 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato e pieno, da inquadrare nell’ Area Assistenti, Famiglia professionale tecnica, nei ruoli del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

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Concorso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2024: 160 posti a tempo indeterminato
Avvocato
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È stato appena pubblicato un Bando di concorso pubblico per esami, su base territoriale, per il reclutamento di 160 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato e pieno, da inquadrare nell’ Area Assistenti, Famiglia professionale tecnica, nei ruoli del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Le domande possono essere inviate fino al 10 gennaio 2024.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede il Bando di concorso, quali sono le prove e come fare domanda.

Bando di concorso e posti disponibili

È stato appena indetto un concorso pubblico per il reclutamento di 160 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato e pieno, da inquadrare nell’ Area Assistenti, Famiglia professionale tecnica, nei ruoli del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sia presso le sedi decentrate che presso quelle periferiche, secondo la seguente ripartizione:

Codice A: 80 unità – Famiglia professionale tecnica, ex profilo “assistente geometra”

  • Sigla AG P-VdA-L Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria: n.15 posti Piemonte e n. 10 posti Liguria;
  • Sigla AG L-ER Provveditorato interregionale per le opere pubbliche della Lombardia e Emilia Romagna: n. 12 posti Lombardia e n. 10 posti EmiliaRomagna;
  • Sigla AG V -TAA – FVG Provveditorato interregionale per le opere pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia: n. 3 posti Veneto;
  • Sigla AG T-M-U Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per la Toscana, Marche e Umbria: n. 6 posti Toscana, n. 5 posti Marche e n. 4 posti Umbria;
  • Sigla AG L-A-S Provveditorato Interregionale per il Lazio, Abruzzo e Sardegna: n. 4 posti Lazio, n.2 posti Abruzzo e n.2 posti Sardegna;
  • Sigla AG C-M-P-B Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata: n. 2 posti Campania, n. 2 Puglia, n. 1 posto Basilicata;
  • Sigla AG S-C Provveditorato Interregionale per la Sicilia e Calabria: n. 1 posto Sicilia e n. 1 posto Calabria.

Codice B: 80 unità – Famiglia professionale tecnica, ex profilo “assistente tecnico”

  • Sigla BT N-O: Direzione generale territoriale del Nord Ovest – n.13 posti in Lombardia, n. 6 posti in Piemonte, n. 3 posti in Liguria;
  • Sigla BT N-E: Direzione generale territoriale del Nord Est – n. 14 posti in Veneto, n. 7 posti in Emilia-Romagna, n. 5 posti nelle Marche;
  • Sigla BT C: Direzione generale territoriale del Centro – n.4 posti in Toscana, n. 1 posto in Umbria, n. 7 posti nel Lazio, n. 4 posti in Sardegna;
  • Sigla BT S: Direzione generale territoriale del Sud – n. 5 posti in Campania, n. 2 posti Molise, n. 6 posti in Puglia, n. 1 posti in Calabria, n. 2 posti Basilicata.

Si può presentare domanda per più codici?

No, nel Bando di concorso è espressamente previsto che, a pena di esclusione dal concorso, si può presentare la propria istanza di partecipazione esclusivamente per un solo codice e per una sola delle sigle riferite al codice stesso.

Quali sono i requisiti di partecipazione al concorso?

Ecco i requisiti di partecipazione al concorso, come previsti nel Bando:

a) essere in possesso della cittadinanza italiana o dei requisiti previsti dall'articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

b) avere un’età non inferiore a diciotto anni;

c) possesso del seguente titolo di studio:

Codice A) Diploma di scuola secondaria di secondo grado conseguito al termine di un percorso di istruzione liceale scientifica, ovvero Diploma di scuola secondaria in costruzioni, ambiente e territorio e equipollenti;

Codice B) Diploma di scuola secondaria di secondo grado conseguito al termine di un percorso di istruzione liceale scientifica ovvero Diploma di maturità professionale/tecnica in tecnico delle industrie meccaniche/perito tecnico ed equipollenti;

d) idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;

e) godimento dei diritti civili e politici;

f) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;

g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell'articolo 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;

h) non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;

i) per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana;

Quali sono le prove concorsuali?

Il concorso prevede due prove:

a) una prova selettiva scritta

b) una prova selettiva orale.

Come si può presentare domanda?

Si può inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it,  a seguito di registrazione sullo stesso Portale.

Per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di euro 10,00 sulla base delle indicazioni riportate sul Portale “inPA”.

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta consiste in 60 domande con risposte a scelta multipla, da risolvere in 90 minuti, per un punteggio massimo attribuibile di 30 punti.

Ecco le materie su cui verte la prova scritta:

Codice A)

  • Nozioni sulla normativa dei contratti dei lavori pubblici
  • Nozioni sulla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
  • Elementi di fisica
  • Elementi di scienza e tecnica delle costruzioni
  • Nozioni in materia di costruzioni civili
  • Elementi di topografia
  • Cultura generale
  • Elementi di informatica
  • Conoscenza lingua inglese

Codice B)

  • Nozioni sulla normativa dei contratti dei lavori pubblici
  • Nozioni sulla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
  • Codice della strada e relativa normativa comunitaria con particolare riferimento ai seguenti argomenti:

– principi generali

-classificazione delle strade;

– circolazione dei veicoli eccezionali;

– classificazione dei veicoli, accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione;

– ed omologazione, controlli periodici di revisione;

– titoli abilitativi per la guida dei veicoli;

– trasporto merci, trasporto viaggiatori.

  • Piano nazionale della sicurezza stradale: finalità e contenuti;
  • Principi di statica, cinematica e dinamica
  • Principi di termodinamica
  • Elementi di tecnologia dei materiali
  • Emissioni inquinanti dei veicoli con motore a combustione interna: normativa e tecnica
  • Cultura generale
  • Elementi di informatica
  • Conoscenza lingua inglese

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

– risposta esatta: + 0,50 punti;

– mancata risposta: 0 punti;

– risposta errata: – 0,10 punti.

La prova scritta si intende superata con una votazione minima di 21/30.

In cosa consiste la prova orale?

La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare diretto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie della prova scritta.

Verrà inoltre accertata la conoscenza della lingua inglese, dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché dell’ordinamento del Ministero e di nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione, normativa in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione.

Avvocato, laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, e sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici, e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". Sono mamma di due splendidi figli, Riccardo, che ha 17 anni e Angela, che ha 9 anni.
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