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2 Febbraio 2024
15:00

Bando concorso per 626 Allievi Marescialli Carabinieri 2024: requisiti, prove, come fare domanda

È stato appena pubblicato il Bando di concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione al 14° corso triennale (2024-2027) di 626 Allievi Marescialli del ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri. Si può partecipare al concorso con il diploma di scuola superiore e se non si è superato il giorno del compimento del 26° anno di età. Si può presentare domanda fino alle 23:59 del 2 marzo 2024. Vediamo quali sono i requisiti per partecipare, come fare domanda e in cosa consistono le prove d’esame.

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Bando concorso per 626 Allievi Marescialli Carabinieri 2024: requisiti, prove, come fare domanda
Avvocato
Concorso Marescialli Carabinieri 2024

È stato appena pubblicato il Bando di concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione al 14° corso triennale (2024-2027) di 626 Allievi Marescialli del ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri.

Si può partecipare al concorso sia da esterni che da interni (ad esempio, vi può partecipare chi è già Agente dei Carabinieri e non abbia superato il giorno del compimento del 30° anno di età).

Per partecipare, è necessario possedere il diploma di scuola superiore o essere in grado di conseguirlo entro l’anno scolastico 2023-2024 e non aver superato il giorno del compimento del 26° anno di età.

Si può presentare domanda fino alle 23:59 del 2 marzo 2024.

Vediamo quali sono i requisiti per partecipare, come fare domanda e in cosa consistono le prove d’esame.

Requisiti di partecipazione

Possono partecipare al concorso per Allievi Marescialli Carabinieri 2024:

a) i militari dell’Arma dei Carabinieri appartenenti al ruolo dei Sovrintendenti e a quello degli Appuntati e Carabinieri (ivi compresi gli appartenenti al Ruolo Forestale), nonché gli Allievi Carabinieri che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande:

1) siano idonei al servizio militare incondizionato. Coloro che risultino temporaneamente inidonei sono ammessi al concorso con riserva fino all’effettuazione della prova di efficienza fisica prevista dal successivo articolo 11;

2) abbiano conseguito o siano in grado di conseguire, al termine dell’anno scolastico 2023- 2024, il diploma di istruzione secondaria di secondo grado,

3) non abbiano superato il giorno di compimento del 30° anno di età.

4) non abbiano riportato, nell’ultimo biennio o nel periodo di servizio prestato se inferiore a due anni, sanzioni disciplinari più gravi della consegna;

5) non abbiano riportato, nell’ultimo biennio o nel periodo di servizio prestato se inferiore a due anni, una qualifica inferiore a nella media ovvero, in rapporti informativi, giudizi corrispondenti;

6) non siano stati giudicati inidonei all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo biennio;

7) non siano stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta o con decreto penale di condanna, a pena condizionalmente sospesa o con il beneficio della non menzione;

8) non siano in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;

9) non siano sottoposti a procedimento disciplinare di stato o sospesi dall’impiego o in aspettativa per qualsiasi motivo per una durata non inferiore a 60 giorni;

10) nel caso di procedimento penale per delitti non colposi precedentemente instaurato nei loro confronti e non concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione (perché il fatto non sussiste ovvero perché l’imputato non lo ha commesso, pronunciata ai sensi dell’articolo 530 del codice di procedura penale), non siano sottoposti a conseguente procedimento disciplinare in corso di definizione

b) i cittadini italiani che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande:

1) abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età e abbiano il consenso dei genitori o di chi esercita la responsabilità genitoriale se minorenni.

2) abbiano conseguito o siano in grado di conseguire, al termine dell’anno scolastico 2023- 2024, il diploma di istruzione secondaria di secondo grado;

3) godano dei diritti civili e politici;

4) non siano stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna o con il beneficio della non menzione;

5) non siano in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi né si trovino in situazioni comunque incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato di Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri;

6) siano in possesso di condotta incensurabile;

7) non abbiano tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;

8) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneità psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di cui all’articolo 957, comma 1, lettera e-bis del Decreto Legislativo n. 66/2010;

9) non siano stati sottoposti a misure di prevenzione;

10) se militari nel caso di procedimento penale per delitti non colposi, precedentemente instaurato nei loro confronti e non concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione (perché il fatto non sussiste ovvero perché l’imputato non lo ha commesso, pronunciata ai sensi dell’articolo 530 del codice di procedura penale), non siano sottoposti a conseguente procedimento disciplinare in corso di definizione.

Come fare domanda

La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata esclusivamente on-line sul sito ufficiale dell’Arma dei Carabinieri (www.carabinieri.it), entro le 23:59 del 2 marzo 2024.

Quali sono le prove del concorso per Maresciallo Carabinieri?

Il concorso prevede l’espletamento delle seguenti fasi:

  • Prova preliminare che si terrà a Roma entro il mese di marzo;
  • Prova scritta di conoscenza della lingua italiana che si terrà a Roma entro la 1^ decade di aprile;
  • Prova di efficienza fisica che si terrà a Roma dalla 2^ decade di maggio;
  • Accertamenti psico-fisici che si terranno a Roma dalla 2^ decade di maggio;
  • Accertamenti attitudinali che si terranno a Roma dalla 2^ decade di maggio;
  • Prova orale che si terrà a Roma dalla 2^ decade di giugno;
  • Prova facoltativa lingua straniera che si terrà a Roma dalla 1^ decade di settembre;
  • Prova facoltativa di informatica che si terrà a Roma dalla 1^ decade di settembre.

Il Corso per Allievi Marescialli si terrà a Firenze dalla 1^ decade di ottobre e durerà tre anni accademici.

Prova preliminare

La prova consisterà nella somministrazione di un questionario comprendente un numero di quesiti a risposta multipla predeterminata e sarà strutturata su argomenti di cultura generale:

  • italiano,
  • attualità,
  • storia,
  • geografia,
  • matematica,
  • geometria,
  • Costituzione e cittadinanza italiana,
  • scienze,
  • informatica,
  • quesiti di carattere logico-deduttivo e di ragionamento verbale e numerico,
  • quesiti finalizzati ad accertare la conoscenza di una lingua straniera a scelta tra il francese, l’inglese, lo spagnolo e il tedesco.

Sarà pubblicata la banca dati per il Concorso Marescialli 2024?

Nel Bando di concorso è specificato che sarà resa disponibile la “banca dati items”, solo come mero ausilio allo studio, per consentire ai candidati di esercitarsi sulla tipologia di quesiti che comporranno la prova attraverso una piattaforma informatica di simulazione, disponibile sul sito istituzionale www.carabinieri.it area concorsi ed attivabile tramite il codice di sicurezza, univoco e personale per ciascun candidato riportato sulla ricevuta di presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

Prova scritta di conoscenza della lingua italiana

La prova scritta di conoscenza della lingua italiana consisterà nella somministrazione di 60 quesiti a risposta multipla.

Nel Bando di concorso è specificato che la prova sarà “volta a verificare la padronanza linguistica attraverso l’accertamento della conoscenza delle strutture fondamentali della lingua (ortografia, morfologia, sintassi, lessico e semantica), delle abilità di ragionamento verbale induttivo, nonché della capacità di comprensione di un testo scritto (intesa come capacità di saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi)”.

In cosa consistono gli accertamenti attitudinali?

Spesso i candidati si chiedono in cosa consistono gli accertamenti attitudinali.

Nel Bando di concorso sono riportate una serie di indicazioni sul punto.

Essi consistono in “un’indagine conoscitiva e valutativa sulla struttura motivazionale, sui comportamenti tipo, sulle capacità interpersonali e sulle caratteristiche attitudinali dei candidati, così come sono declinate nel profilo attitudinale di riferimento”.

Con gli accertamenti attitudinali vengono individuate “le capacità e le potenzialità del candidato, in rapporto al ruolo da ricoprire ed alle responsabilità da esso discendenti

Gli accertamenti attitudinali si svolgeranno in due fasi, come specificato nel Bando di concorso:

a) una preliminare, nella quale un Ufficiale psicologo, avvalendosi della collaborazione del personale di assistenza necessario alle operazioni di vigilanza/sorveglianza e raccolta del materiale testologico, presso le aule concorsuali del Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento, provvede a somministrare uno o più test e/o questionari ed eventuali prove di performance, finalizzati ad acquisire elementi riferibili alle capacità di ragionamento, al carattere, la struttura personologica e motivazionale, nonché all’inclinazione a intraprendere lo specifico percorso formativo e professionale;

b) una costitutiva, nella quale la commissione nominata ai sensi del precedente articolo 7, comma 1, lettera d), e comma 5, del bando, si riunisce per l’esame preliminare delle prove attitudinali.

L’Ufficiale psicologo procede all’interpretazione delle risultanze dei test/questionari somministrati e delinea e illustra agli altri membri della Commissione un quadro generale del candidato che costituisce una base di lavoro per il successivo colloquio collegiale.

Successivamente la Commissione attitudinale effettua una “intervista attitudinale di selezione” volta all’acquisizione di ogni elemento utile per giungere ad esprimere il giudizio definitivo nei riguardi del candidato.

Se ritenuto necessario, al fine di approfondire specifici elementi psicologici non emersi nel corso dell’intervista, la Commissione ha facoltà di sospendere l’esame e richiedere un secondo colloquio con un Ufficiale psicologo, diverso dal membro della commissione stessa che, all’uopo, redige una “relazione psicologica”.

Al termine del colloquio, la Commissione esprimerà, nei riguardi di ciascun candidato, un giudizio di idoneità o inidoneità in merito al possesso dei requisiti attitudinali previsti dal “Profilo attitudinale” di riferimento quale Carabiniere effettivo in servizio nell’Arma, tenendo conto dell’eventuale “relazione psicologica”.

Prova facoltativa di lingua straniera

La prova facoltativa di lingua straniera consisterà in una prova scritta in non più di una lingua scelta tra albanese, araba, cinese, francese, inglese, portoghese, rumena, russa, spagnola e tedesca.

Prova facoltativa di informatica

La prova facoltativa di informatica consisterà in una prova scritta.

Prova orale

La prova orale durata indicativamente 20 minuti e comunque non oltre i trenta minuti, e consiste in una interrogazione su argomenti tratti da tre tesi estratte a sorte, una per ciascuna delle seguenti materie:

  • storia contemporanea;
  • geografia;
  • cittadinanza e costituzione italiana.
Avvocato, laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, e sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici, e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". Sono mamma di due splendidi figli, Riccardo, che ha 17 anni e Angela, che ha 9 anni.
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