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26 Maggio 2024
15:00

Art. 96 della Costituzione italiana: commento e spiegazione semplice

L'art. 96 della Costituzione italiana stabilisce che il Presidente del Consiglio dei Ministri e i Ministri, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, sono sottoposti alla giurisdizione ordinaria, anche se cessati dalla carica, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati.

Art. 96 della Costituzione italiana: commento e spiegazione semplice
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L'art. 96 della Costituzione italiana stabilisce che il Presidente del Consiglio dei Ministri e i Ministri, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, sono sottoposti alla giurisdizione ordinaria, anche se cessati dalla carica, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati.

L'art. 96 della Costituzione si trova nella Parte II, "Ordinamento della Repubblica", Titolo III "Il Governo", Sezione I "Il Consiglio dei ministri".

Vediamo cosa stabilisce l'art. 96 della Costituzione italiana.

Art. 96 della Costituzione: testo aggiornato

Ecco il testo aggiornato dell'art. 96 della Costituzione italiana:

"Art. 96

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ed i Ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale".

Art. 96 della Costituzione: spiegazione

L'art. 96 della Costituzione stabilisce che il Presidente del Consiglio dei Ministri e i Ministri, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, sono sottoposti alla giurisdizione ordinaria, anche se cessati dalla carica, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati.

I Ministri sono nominati dal Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'art. 92 della Costituzione.

Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri prestano giuramento nelle mani del Presidente della repubblica prima di esercitare le loro funzioni (art. 93 Cost.).

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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