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1 Dicembre 2023
15:00

Concorsi Comune di Avellino 2024: pubblicati Bandi per diplomati e laureati

Sono stati pubblicati una serie di bandi di concorso per il Comune di Avellino. Vediamo quali sono i profili ricercati, quanti sono i posti disponibili, quali sono i titoli utili per accedere, quali sono le prove concorsuali.

Concorsi Comune di Avellino 2024: pubblicati Bandi per diplomati e laureati
Avvocato
Concorsi Comune di Avellino

Sono stati pubblicati una serie di bandi di concorso per il Comune di Avellino.

Di seguito vediamo quali sono i profili ricercati, quanti sono i posti disponibili, quali sono i titoli utili per accedere, quali sono le prove concorsuali.

Sommario

Concorso pubblico per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di 2 posti di Istruttore Contabile

Per il profilo di Istruttore Contabile, oltre ai requisiti di carattere generale che sono specificati nel Bando di concorso, i titoli specifici richiesti sono i seguenti:

laurea (L) ai sensi dell’art.3 del D.M. 03/11/1999 n.509 appartenenti alle classi:
1 – Biotecnologie 7 – Urbanistica e Scienze della pianificazione territoriale e ambientale 20 – Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali o titoli equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

ovvero

laurea (L) ai sensi dell’art.3, comma 1, lett. a) del D.M.270 22/10/2004 appartenenti alle classi:
L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali L-26 Scienze e tecnologie agro-alimentari

o titoli equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

I candidati che accedono con il diploma di laurea (vecchio ordinamento) potranno giovare dell’attribuzione di un ulteriore punteggio pari a 1.00.

Le prove sono due:

Prova scritta che può consistere nella redazione di un elaborato, ovvero in una serie di quesiti a risposta aperta.

La prova scritta, in modalità cartacea, verterà sulle seguenti materie:

  • Agronomia generale;
  • Legislazione europea, nazionale e regionale in materia fitosanitaria con particolare riferimento alle norme in materia di misure di emergenza contro gli organismi nocivi;
  • Cartografia GIS e relative applicazioni;
  • Politica agricola comune – aspetti e obiettivi PAC 2023/2027;
  • Normativa sul vincolo paesaggistico con particolare riferimento alla gestione del verde;
  • Legge sul procedimento amministrativo e al diritto di accesso agli atti accesso civico e accesso civico generalizzato
  • Normativa in materia di anticorruzione e trasparenza;
  • Ordinamento degli Enti Locali;
  • Elementi di contabilità degli Enti locali;
  • Nozioni fondamentali in materia di contratti pubblici;
  • Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e codice integrativo.

Alla prova scritta sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti e si intenderà superata se il candidato avrà raggiunto la votazione minima di 21/30.

Prova orale che consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta. Nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature informatiche più diffuse.

Alla prova orale sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti e si intenderà superata se il candidato avrà raggiunto la votazione minima di 21/30.

Potrà essere prevista, inoltre, una prova preselettiva, nell’ipotesi in cui le domande di partecipazione fosse superiore a 100.

La prova preselettiva consiste nella somministrazione di quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto della prova scritta.

Per la prova preselettiva non è prevista la pubblicazione della banca dati.

Alla prova scritta è ammesso un numero di candidati pari a 15 volte i posti messi a concorso.

Concorso pubblico per la copertura, a tempo pieno ed indeterminato, di 10 posti di Istruttore Tecnico Geometra

E’ stato pubblicato un bando di concorso per 10 posti per Istruttore Tecnico Geometra.

I titoli necessari per partecipare alle selezioni sono i seguenti:

essere in possesso del seguente titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado:

diploma di istruzione secondaria di secondo grado (quinquennale) in Geometra o Perito edile (articolo 1, Legge 75 del 7 marzo 1985); diploma di Istituto tecnico ad indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” di cui al DPR 88 del 2010;diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale equipollente ad uno dei diplomi sopra elencati rilasciato da un istituto statale o legalmente riconosciuto.

ovvero di un titolo di studio assorbente in:

laurea (L) ai sensi dell’art.3 del D.M. 03/11/1999 n.509 appartenenti alle classi:

4 – Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria edile

7 – Urbanistica e Scienze della pianificazione territoriale e ambientale

8 – Ingegneria civile e ambientale

laurea (L) ai sensi dell’art.3, comma 1, lett. a) del D.M.270 22/10/2004 appartenenti alle classi:

L-7 Ingegneria civile e ambientale

L-17 Scienze dell’architettura

L-21 Scienze della Pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale

L-23 Scienze e tecnica dell’edilizia;

diploma di laurea (DL) conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M.

03/11/1999 n.509 in:

Architettura,

Ingegneria Civile,

Ingegneria Edile,

Ingegneria Edile-Architettura,

Pianificazione territoriale e urbanistica,

Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale,

Urbanistica, Ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale;

o titoli equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;

laurea specialistica (LS) di durata quinquennale ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell’art.3, comma1, lett. b) del D.M.270 22/10/2004 appartenenti alle classi:

3/S Architettura del paesaggio

4/S Architettura e Ingegneria edile,

28/S Ingegneria Civile

54/S Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale

LM-3 Architettura del paesaggio

LM-4 Architettura e Ingegneria edile-architettura

LM-23 Ingegneria civile

LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi

LM-26 Ingegneria della sicurezza

LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale

o titoli equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

i) Abilitazione all’esercizio della professione.

Le prove sono due:

Prova scritta che può consistere nella redazione di un elaborato, ovvero in una serie di quesiti a risposta aperta.

La prova scritta, in modalità cartacea, verterà sulle seguenti materie:

  • Ordinamento degli Enti Locali;
  • Codice dei contratti pubblici;
  • Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia;
  • Norme in materia di controllo dell’attività urbanistico – edilizia di risanamento urbanistico e disanatoria degli insediamenti ed opere abusive;
  • Testo Unico sugli EspropriElementi di estimo;
  • elementi di contabilità degli Enti locali;
  • Gis e gestione delle banche dati territoriali;
  • Diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo e al diritto di accesso agli atti accesso civico, accesso civico generalizzato;
  • Normativa in materia di anticorruzione; trasparenza;
  • Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e codice integrativo

Alla prova scritta sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti e si intenderà superata se il candidato avrà raggiunto la votazione minima di 21/30.

Prova orale che consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta. Nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature informatiche più diffuse.

Alla prova orale sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti e si intenderà superata se il candidato avrà raggiunto la votazione minima di 21/30.

Potrà essere prevista, inoltre, una prova preselettiva, nell’ipotesi in cui le domande di partecipazione fosse superiore a 100.

La prova preselettiva consiste nella somministrazione di quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto della prova scritta.

Per la prova preselettiva non è prevista la pubblicazione della banca dati.

Alla prova scritta è ammesso un numero di candidati pari a 15 volte i posti messi a concorso.

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura, a tempo pieno e indeterminato di 2 posti per Istruttore Direttivo Tecnico – Esperto in Politiche Energetiche

E’ stato indetto un concorso pubblico per la copertura di 2 posti, a tempo pieno e indeterminato, di Istruttore Direttivo Tecnico, esperto in Politiche energetiche.

Possono partecipare al concorso i candidati in possesso dei seguenti titoli di studio:

diploma di laurea (DL) conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 03/11/1999 n.509 in: in:

o Ingegneria elettrica

o Ingegneria elettronica

o Ingegneria industriale

o Ingegneria meccanica

o Ingegneria nucleare

o Ingegneria per l’ambiente e il territorio

o titoli equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

ovvero

b) laurea specialistica (LS) di durata quinquennale ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell’art.3, comma1, lett. b) del D.M.270 22/10/2004 appartenenti alle classi:

o 38/S Ingegneria per l'ambiente e il territorio

o 31/S Ingegneria elettrica

o 32/S Ingegneria elettronica

o 36/S Ingegneria meccanica

o 33/S Ingegneria energetica e nucleare

o LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio

o LM-33 Ingegneria meccanica

o LM-29 Ingegneria elettronica

o LM-28 Ingegneria elettrica

o LM-30 Ingegneria energetica e nucleare

o titoli equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

Le prove concorsuali consistono in una prova scritta e una prova orale.

Nell’eventualità in cui pervenga un numero di domande di partecipazione superiore a 100 per il profilo messo a concorso verrà espletata una prova preselettiva consistente nella somministrazione di quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto della prova scritta.

Per la prova preselettiva non è prevista la pubblicazione della banca dati.

La prova scritta può consistere nella redazione di un elaborato, ovvero in una serie di quesiti a risposta aperta.

La prova scritta, svolta in modalità cartacea, verterà sulle seguenti materie:

  • Normativa europea, nazionale e regionale in materia di efficienza energetica;
  • CAM;
  • Norme in materia ambientale;
  • Ordinamento degli Enti Locali;
  • Codice dei contratti pubblici;
  • Diritto amministrativo;
  • accesso civico;
  • Normativa in materia di Anticorruzione, trasparenza;
  • Principi e nozioni generali in materia di ordinamento del lavoro alle dipendenze delleamministrazioni pubbliche, con particolare riferimento alla disciplina del rapporto di lavoro.

La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta.

Nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature informatiche più diffuse.

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura, a tempo pieno ed indeterminato, di 11 posti di Istruttore Amministrativo

E’ stato pubblicato un bando di concorso per 11 posti di Istruttore Amministrativo presso il Comune di Avellino.

Il titolo di studio richiesto è il diploma di scuola secondaria di secondo grado che permette l’accesso all’Università.

Le prove concorsuali consistono in una prova scritta e una prova orale.

Nell’eventualità in cui pervenga un numero di domande di partecipazione superiore a 100 per il profilo messo a concorso verrà espletata una prova preselettiva consistente nella somministrazione di quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto della prova scritta.

Per la prova preselettiva non è prevista la pubblicazione della banca dati.

La prova scritta può consistere nella redazione di un elaborato, ovvero in una serie di quesiti a risposta aperta.

La prova scritta, svolta in modalità cartacea, verterà sulle seguenti materie:

  • Ordinamento degli Enti Locali;
  • Diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo e al diritto di accesso agli atti, accesso civico, accesso civico generalizzato, controlli interni;
  • Principi e nozioni generali in materia di ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento alla disciplina del rapporto di lavoro;
  • Elementi di contabilità degli Enti locali;
  • Nozioni fondamentali in materia di contratti pubblici;
  • Normativa in materia di anticorruzione e trasparenza e privacy;
  • Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e codice integrativo.

La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta.

Nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature informatiche più diffuse.

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura, a tempo pieno e indeterminato di 1 posto di Istruttore Direttivo Amministrativo – Esperto in Politiche Europee

E’ stato indetto un Bando di concorso per la copertura a tempo pieno e indeterminato di 1 posto di Istruttore Direttivo Amministrativo, esperto in Politiche Europee.

Bisogna essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

a) diploma di laurea (DL) conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M.

03/11/1999 n.509 in:

o Giurisprudenza;

o Economia e Commercio;

o Scienze internazionali e diplomatiche;

o Scienze dell’amministrazione;

o Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali;

o Economia politica;

o titoli equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

ovvero

b) laurea specialistica (LS) di durata quinquennale ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell’art.3, comma1, lett. b) del D.M.270 22/10/2004 appartenenti alle classi:

o 22/S Giurisprudenza

o 60/S Relazioni internazionali

o 64/S Scienze dell’economia

o 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni

o 84/S Scienze economico-aziendali

o 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo

o 99/S Studi europei

o 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica

o LM-52 Relazioni internazionali

o LM-56 Scienze dell'economia

o LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni

o LM-77 Scienze economico-aziendali

o LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo

o LM-90 Studi europei

o LMG/01 Giurisprudenza

o titoli equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

Le prove concorsuali consistono in una prova scritta e una prova orale.

Nell’eventualità in cui pervenga un numero di domande di partecipazione superiore a 100 per il profilo messo a concorso verrà espletata una prova preselettiva consistente nella somministrazione di quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto della prova scritta.

Per la prova preselettiva non è prevista la pubblicazione della banca dati.

La prova scritta può consistere nella redazione di un elaborato, ovvero in una serie di quesiti a risposta aperta.

La prova scritta, svolta in modalità cartacea, verterà sulle seguenti materie:

  • Ordinamento degli Enti Locali;
  • Contabilità degli Enti locali, monitoraggio e rendicontazione fondi europei;
  • Codice dei contratti pubblici;
  • Diritto amministrativo;
  • accesso civico e accesso civico generalizzato;
  • Principi e nozioni generali in materia di ordinamento del lavoro alle dipendenze delleamministrazioni pubbliche, con particolare riferimento alla disciplina del rapporto di lavoro;
  • Normativa in materia di anticorruzione e trasparenza;
  • Programmi di finanziamento europei; fondi strutturali, politiche comunitarie, programmazione e sistemi di funzionamento dei fondi europei, PNRR;
  • Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e codice integrativo.

La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta.

Nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature informatiche più diffuse.

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura, a tempo pieno e indeterminato di 2 posti di Funzionario Avvocato

E’ stato pubblicato un Bando di concorso per la copertura di 2 posti di Funzionario Avvocato presso il Comune di Avellino.

I titoli di studio necessari per partecipare alla procedura di selezione sono i seguenti:

a) diploma di laurea (DL) conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M.

3/11/1999 n. 509 in Giurisprudenza;

ovvero

b) laurea specialistica (LS) di durata quinquennale ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell’art.3, comma 1 lett. b) del D.DM. 22/10/2004 n. 270 appartenenti alle classi:

22/S Giurisprudenza

LMG/01 Giurisprudenza;

i) abilitazione all’esercizio della professione forense;
j) pregressa esperienza almeno biennale nell’esercizio della professione forense in qualità di avvocato.

Le prove concorsuali consistono in una prova scritta e una prova orale.

La prova scritta può consistere nella redazione di un elaborato teorico/pratico o in una serie di quesiti a risposta aperta di cui almeno 1 a contenuto teorico/pratico e sarà svolta in modalità cartacea.

La prova è volta ad accertare il possesso delle specifiche competenze proprie del profilo professionale.

La prova scritta, svolta in modalità cartacea, verterà sulle seguenti materie:

  • Diritto civile, diritto penale;
  • diritto amministrativo;
  • diritto costituzionale;
  • Procedura civile e riti speciali, procedura penale, diritto processuale amministrativo, diritto tributario e contabile;
  • Diritto degli enti locali;
  • Organizzazione e funzionamento amministrativo e contabile delle PP.AA., con particolare riferimento agli enti locali;
  • Normativa anticorruzione, codice di comportamento, normativa sulla privacy, responsabilità dei dipendenti pubblici ordinamento del lavoro alle dipendenze delle PP.AA., codice dei contratti.

Concorso pubblico per la copertura, a tempo indeterminato e parziale (30 h settimanali) di 1 posto di categoria D, posizione economica D1, con profilo di funzionario tecnico presso il Comune di Ospedaletto d’Alpinolo (AV)

E’ stato pubblicato un bando di concorso per 1 posto di funzionario a tempo parziale presso il Comune di Ospedaletto d’Alpinolo (AV).

I titoli di studio necessari per partecipare sono i seguenti:

Laurea Magistrale appartenente alle classi di Architettura ed Ingegneria ed in particolare: LM-3 Architettura del Paesaggio; LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura; LM-20 Ingegneria aerospaziale e astronautica; LM-21 Ingegneria biomedica; LM-22 Ingegneria chimica; LM-23 Ingegneria civile; LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi; LM-25 Ingegneria dell'automazione; LM-26 Ingegneria della sicurezza;  LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-28 Ingegneria Elettrica;  LM- 29 Ingegneria Elettronica; LM-30 Ingegneria energetica e nucleare; LM-31 Ingegneria gestionale; LM-32 Ingegneria Informatica; LM-33 Ingegneria Meccanica; LM-34 Ingegneria navale; LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio; LM-48 Pianificazione territoriale Urbanistica e ambientale (LM-31); LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali; LM-69 Scienze e tecnologie agrarie; LM-73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali; LM-74 Scienze e Tecnologie Geologiche;  LM-75 Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio;

-oppure Diploma di laurea (DL) conseguito con il vecchio ordinamento universitario, equiparato con Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009  o da leggi e/o specifici decreti ministeriali ad una delle lauree magistrali nelle classi sopraindicate;

-oppure Laurea ex DM 509/1999 equiparata da leggi e/o specifici decreti ministeriali a quelle precedentemente elencate;

-oppure Laurea Specialistica (ex D.M. 509/1999 equiparata con Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 ad una delle lauree magistrali nelle classi sopraindicate nonché Laurea Specialistica ex D.M. del 5 maggio 2004, equiparata ad una delle lauree Vecchio Ordinamento non ancora riformulate), tra cui: 3/S Architettura del paesaggio; 4/S Architettura e ingegneria edile; 25/S Ingegneria aerospaziale; 26/S Ingegneria biomedica e medica; 27/S Ingegneria Chimica; 28/S Ingegneria civile; 30/S Ingegneria delle telecomunicazioni; 31/S Ingegneria Elettrica; 32/S Ingegneria Elettronica; 33/S Ingegneria Nucleare; 34/S Ingegneria Gestionale; 35/S Ingegneria Informatica; 36/S Ingegneria Industriale; 37/S Ingegneria Navale; 38/S Ingegneria per l'ambiente e il territorio; 54/S Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale; 61/S Ingegneria dei materiali; 77/S Scienze e tecnologie agrarie; 74/S Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali; 86/S Scienze Geologiche;

– nonché classi di lauree triennali (di cui ai DM 270/04 e DM 509/99) per l’accesso ad una delle lauree specialistiche innanzi elencate od equiparate alle magistrali innanzi indicate (tra cui:  L-7 Ingegneria civile e ambientale; L – 8 ingegneria dell’informazione; L- 9 Ingegneria industriale; L-9 Laurea in Ingegneria elettrica; L-9 Laurea in Ingegneria Meccanica; L-17 Scienze dell’architettura; L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale; L-23 Scienze e tecniche dell’edilizia; L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali; L-34 scienze geologiche);

Nel caso in cui le domande di partecipazione al concorso dovessero risultare in numero superiore a 30 volte il numero dei posti messi a concorso, verrà espletata una prova preselettiva, consistente in un test composto quesiti a risposta multipla, diretti a verificare la conoscenza delle materie oggetto delle prove scritte e della prova orale.

I punteggi per le prove d’esame sono i seguenti:

massimo punti 40 per la prova scritta; massimo punti 40 per la prova orale; massimo punti 20 per i titoli.

Per considerare superata ciascuna delle prove sostenute e quindi essere considerato idoneo il candidato deve raggiungere il punteggio minimo di 28/40.

Le prove concorsuali sono le seguenti:

Una prova scritta anche teorico-pratica, che potrà consistere, ad esempio, nella risoluzione di uno più quesiti a risposta multipla e/o aperta e/o sintetica e/o nella soluzione di casi e/o redazione di atti, diretti ad accertare la capacità di analisi e di sintesi dei candidati con riferimento alle materie indicate nel comma 2 e anche il possesso di competenze lavorative trasversali, tecniche e attitudinali, coerenti con il profilo professionale oggetto del bando.

La prova scritta verterà sulle seguenti materie:

– Normativa in materia di lavori pubblici e gestione del territorio;

– Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro;

– Progettazione e manutenzione delle infrastrutture viarie e relative norme tecniche;

– Tecnica delle costruzioni;

– Legislazione nazionale e regionale in materia di edilizia e urbanistica;

– Nozioni di estimo, catasto e topografia;

– Occupazione ed espropriazione per pubblica utilità;

– Nozioni di diritto costituzionale, con particolare riferimento al Titolo V della Costituzione;

– Ordinamento istituzionale degli Enti Locali;

– Diritto Amministrativo, con particolare riferimento a: procedimenti amministrativi, trasparenza, accesso agli atti, anticorruzione, codice dei contratti pubblici, protezione dei dati personali;

– Programmazione comunitaria;

– Norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari;

– Elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione.

La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare inerente alle materie oggetto della prova scritta, all’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, nonché della lingua inglese.

Avvocato, laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, e sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici, e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". Sono mamma di due splendidi figli, Riccardo, che ha 17 anni e Angela, che ha 9 anni.
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