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5 Aprile 2024
13:00

Passaporto in 30 giorni: come ottenere l’appuntamento prioritario

Il Ministero dell'Interno ha recentemente inaugurato una nuova iniziativa che consentirà di accelerare i tempi di richiesta e rilascio passaporti. Si chiama Agenda prioritaria e permetterà di fissare l'appuntamento e ottenere il rilascio del passaporto in 30 giorni (ma anche 15) in particolari situazioni.

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Passaporto in 30 giorni: come ottenere l’appuntamento prioritario
Dottoressa in Giurisprudenza
Passaporto in 30 giorni: come ottenere l'appuntamento prioritario

Il Ministero dell'Interno ha recentemente inaugurato una nuova iniziativa che consentirà di accelerare i tempi di richiesta e rilascio passaporti.

Le Questure consentiranno ai cittadini, ovvero coloro che abbiano la necessità di ottenere il passaporto in tempi più brevi e per particolari motivi, di fissare un appuntamento nell’immediato e richiedere il titolo di viaggio compatibilmente con le proprie esigenze.

Il servizio si chiama “Agenda prioritaria online” e permetterà di mettersi in coda più rapidamente a quanto già previsto dai canali ordinari.

Vediamo come funziona l’agenda prioritaria online e come fare il passaporto in 30 giorni o meno.

Agenda prioritaria per il passaporto: cos’è e come funziona

Fissare l’appuntamento per il passaporto in tempi ragionevoli senza il timore di perdere l’occasione di studio, di lavoro imminente oppure la vacanza in prossimità dell’estate non sarà più un motivo di ansia.

La richiesta per il passaporto verrà gestita in maniera più rapida grazie all’attivazione del servizio “Agenda prioritaria” in Questura.

Si tratta a tutti gli effetti di una coda online più veloce e che rappresenta un canale ulteriore di prenotazione per ottenere il rilascio del titolo di viaggio.

Gli Uffici passaporti italiani sono stati presi d’assalto negli anni immediatamente successivi alla pandemia, ricevendo un vero e proprio boom di richieste che difficilmente sono state evase in tempi brevi.

Le code sono arrivate fino a 10 mesi e nel 2023 sono stati rilasciati 2,75 milioni di passaporti, complice anche la soluzione di alcune Questure di adottare veri e propri open day per smaltire le attese interminabili.

Una nuova inversione di rotta per i passaporti è attesa nell’arco del 2024-2025 perchè il sistema online di prenotazione prioritaria consentirà di ottenere il rilascio entro 30 giorni (in alcuni casi particolarmente urgenti anche 15), ma sarà necessario rispettare alcune regole.

Specifichiamo che il rilascio in via prioritaria è possibile solo in presenza di alcune esigenze di cui è necessario dare prova e che già esisteva con modalità diverse.

Precedentemente, infatti, il cittadino doveva comunque prenotarsi in via ordinaria e attendere lo scorrere degli appuntamenti già fissati nell’arco dei mesi e, solo una volta giunto il proprio turno, poteva recarsi allo Sportello e comprovare l’urgenza, ottenendo così il rilascio del titolo di viaggio entro un mese.

Adesso, grazie al nuovo sistema di gestione in via prioritaria dei passaporti garantito dal canale Agenda prioritaria online, i cittadini potranno fissare l’appuntamento e ottenere il rilascio nell’arco di un mese o di due settimane al massimo.

Passaporto in 30 o 15 giorni, ecco come prenotare l’appuntamento online

Il sistema di rilascio passaporti prioritario, così come previsto dal nuovo sistema Agenda prioritaria online, da parte delle Questure e degli Uffici passaporti consentirà di ottenere il documento in tempi particolarmente brevi.

Significa che tra il momento della prenotazione dell’appuntamento e il rilascio del passaporto, motivato da una particolare necessità e urgenza di cui è necessario dare prova, potranno intercorre 30 giorni.

In alcuni casi l’attesa può durare anche solo due settimane, ovvero 15 giorni, se l’esigenza che porta il cittadino a spostarsi al di fuori dell’UE fosse imminente.

Per collegarsi alla coda prioritaria è necessario accedere al sito internet ufficiale https://passaportonline.poliziadistato.it/ autenticando la propria identità con SPID e selezionando una Nuova richiesta.

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A questo punto verrà visualizzato l’avviso Gestione delle priorità che avverte della possibilità di prenotare l’appuntamento nei prossimi 30 giorni.

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Successivamente, basterà selezionare Appuntamenti prioritari e visionare le sedi disponibili.

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Infine, è necessario selezionare la data immediatamente disponibile dal calendario e il relativo orario.

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Al termine della procedura l’utente dovrà scaricare e compilare un modulo di autocertificazione con cui dichiara sotto la propria responsabilità (a pena rilevanza penali) di avere comprovate necessità e urgenze che lo portano a dover prenotare immediatamente il rilascio passaporto.

Nel caso in cui siano sopraggiunti problemi per cui sia necessario disdire l'appuntamento per il passaporto, sarà necessario collegarsi nuovamente alla piattaforma e andare alla sezione "Appuntamenti" e annullare.

Chi ha diritto al passaporto in via prioritaria in Questura e come provare l’urgenza

Vediamo adesso in maniera chiara e dettagliata quali cittadini possono accedere alla fila veloce per il rilascio passaporti.

Il Ministero dell’Interno e i messaggi diffusi sui portali ufficiali delle Questure italiane sono chiari, è possibile prenotare l’appuntamento con Agenda prioritaria solo in questi casi:

  • motivi di salute, come per esempio interventi chirurgici programmati, visite mediche particolarmente urgenti ecc.;
  • motivi di studio, è il caso di borse di studio, progetti di scambio studio-culturale oppure progetti di ricerca, ammissione a una scuola straniera;
  • ragioni di lavoro, per esempio trasferte estemporanee fissate dal datore di lavoro oppure appuntamenti, udienze e altri;
  • per turismo, ovvero viaggi già prenotati e imminenti.

E’ opportuno ricordare che le ragioni di salute avranno la precedenza rispetto alla gestione delle altre motivazioni.

In tutti questi casi, i motivi alla base dell’appuntamento prioritario devono essere comprovati, vale a dire che sarà necessario esibire tutti i documenti utili a testimoniare l’urgenza.

Ecco alcuni esempi utili: lettera di ammissione dalla scuola o università; lettera di incarico dal datore di lavoro o cliente; appuntamento programmato con la struttura sanitaria; biglietti aerei ecc.

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Virginia Sacco
Dottoressa in Giurisprudenza
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II, ho seguito le mie passioni specializzandomi prima in Intelligence istituzionale e, successivamente, in Diritto dell'Unione Europea. Nel corso degli anni ho preso parte a eventi, attività e progetti a livello europeo e internazionale, approfondendo i temi della cooperazione giudiziaria e del diritto penale internazionale. Su Lexplain scrivo di diritto con parole semplici e accessibili.
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