Arriverà molto probabilmente a dicembre ma solo per nuclei familiari con figli il cosiddetto bonus Natale, un’indennità una tantum di 100 euro netti, che potrebbe essere erogata insieme alla tredicesima nella busta paga di dicembre, come prevede l'emendamento del governo al decreto Omnibus all'esame delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato.
Ma non tutti i lavoratori ne avranno diritto. Vediamo nel dettaglio le indiscrezioni sulla misura.
Bonus Natale da 100 euro: cos’è
Il Bonus Natale, anche conosciuto come Bonus Befana, ma anticipato all'anno corrente, è un’indennità una tantum che va a sostegno dei nuclei famigliari con figli.
L’indennità ha importo pari a 100 euro e sarà considerato al netto di tasse e detrazioni, come ha anche precisato il vice ministro dell'Economia Maurizio Leo intervistato nel corso di Telefisco, organizzato dal Sole24Ore.
"Questo decreto legislativo che interviene su Irpef ed Ires è un decreto a cui teniamo moltissimo. Un tema che entrerà negli emendamenti del decreto Omnibus sarà il cosiddetto bonus Befana che ora diventerà bonus Natale, in precedenza avevamo un problema di identificazione delle risorse ma visto che i conti pubblici stanno andando bene su versante entrate potremmo dare questi 100 euro senza effetto sulla tassazione, arrivando quindi sui 100 euro netti. Il resto del provvedimento verosimilmente entrerà in vigore dal 1 gennaio 2025″. Lo
Bonus Natale da 100 euro: chi ne ha diritto
Il bonus Natale spetta a precise categorie di soggetti che sono:
- lavoratori dipendenti coniugati o conviventi e con almeno un figlio a carico
- lavoratori dipendenti single ma con almeno 1 figlio a carico
Inoltre tali soggetti devono rispettare precisi requisiti ossia devono avere un reddito compreso tra 8500 e 28mila euro annui.
Lavoratori metalmeccanici
Il Sole 24 Ore ha analizzato l'impatto di questa misura su due settori chiave dell'economia italiana: la metalmeccanica e il commercio. Così nel settore metalmeccanico (secondo il CCNL industria), i lavoratori che potranno beneficiare del bonus rientrano nei livelli C1, C2 e C3. Nel livello C3 i lavoratori con una RAL di 28.182,28 euro (circa 2.167,87 euro lordi al mese) possono ricevere il bonus. I lavoratori con contratti nei livelli inferiori B1, B2 e B3 restano esclusi, poiché sforano il limite di reddito o non soddisfano i criteri.
Lavoratori commerciali
Nel settore del commercio, l'indennità sarà accessibile ai lavoratori inquadrati nei livelli contrattuali VI, V, IV e III, come specificato dal CCNL del commercio. Le categorie interessate sono:
- Lavoratori con retribuzioni basse, come uscieri o imballatori (VI livello), con un reddito lordo annuo di circa 20.676,36 euro.
- Dipendenti di V livello, che eseguono lavori qualificati richiedenti normali conoscenze tecniche.
- Lavoratori in IV e III livello, che svolgono mansioni richiedenti competenze tecniche specifiche e autonomia operativa.
Restano invece esclusi i lavoratori dei livelli II e I, poiché i loro redditi superano il tetto di 28.000 euro lordi annui, con redditi annui di 29.784,01 euro o più.
Come avere il bonus Natale da 100 euro
Il Bonus Natale 2024 è in arrivo con le tredicesime direttamente nella busta paga di dicembre 2024 e non sarà tassato.
Tuttavia non arriverà in automatico ma i diretti interessati dovranno farne richiesta al proprio datore di lavoro, dichiarando per iscritto di avere diritto al contributo e fornendo le informazioni necessarie, tra cui il codice fiscale del coniuge e dei figli.
Codacons: “Bonus Natale un’elemosina”
Il “Bonus Natale” in arrivo con le tredicesime non solo è una elemosina, ma determinerà anche pesanti discriminazioni tra lavoratori e tra famiglie. Lo afferma il Codacons, che sottolinea l’inadeguatezza della misura varata dal governo.
Nonostante il governo Meloni abbia più volte ribadito l’intenzione di abbandonare la strada dei bonus, ancora una volta ci troviamo di fronte a un sussidio “spot” che segue la fallimentare strada tracciata dai precedenti governi – spiega il Codacons – Con 100 euro in più in busta paga i beneficiari potranno comprare al massimo qualche panettone in più durante le feste natalizie, e non miglioreranno certo la propria situazione economica. Un bonus oltretutto discriminatorio, visto che sarà riconosciuto solo a chi ha figli a carico, escludendo milioni di lavoratori dalla misura, e solo ad alcune tipologie di coppia. Farebbe meglio il governo, in vista dei rincari che si abbatteranno sul Natale, a studiare provvedimenti davvero efficaci per far scendere i prezzi al dettaglio e tutelare il potere di acquisto dei cittadini, con benefici per l’intera collettività e non solo per alcuni – conclude il Codacons.