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5 Febbraio 2024
17:00

Art. 2274 c.c. “Poteri degli amministratori dopo lo scioglimento”: commento e spiegazione semplice

All’art. 2274 c.c. viene stabilito che dopo lo scioglimento della società, i soci amministratori conservano il potere di amministrare, per ciò che concerne gli affari urgenti, fino al momento in cui vengono presi provvedimenti per la liquidazione.

Art. 2274 c.c. “Poteri degli amministratori dopo lo scioglimento”: commento e spiegazione semplice
Avvocato
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L’articolo 2274 del Codice Civile, rubricato “Poteri degli amministratori dopo lo scioglimento”, rientra nel Libro V – Del lavoro, Titolo V – Capo II – “Della società semplice”- Sez. IV "Dello scioglimento della società".

All’art. 2274 c.c. viene stabilito che dopo lo scioglimento della società, i soci amministratori conservano il potere di amministrare, per ciò che concerne gli affari urgenti, fino al momento in cui vengono presi provvedimenti per la liquidazione.

Vediamo il testo aggiornato della norma, il commento e la spiegazione semplice.

Art. 2274 c.c.: testo aggiornato

Ecco il testo aggiornato e quindi ufficiale dell’art. 2274 del Codice Civile:

"Art. 2274.
Poteri degli amministratori dopo lo scioglimento.

Avvenuto lo scioglimento della società, i soci amministratori conservano il potere di amministrare, limitatamente agli affari urgenti, fino a che siano presi i provvedimenti necessari per la liquidazione".

Art. 2274 c.c. : poteri degli amministratori e liquidazione giudiziale

Sulla base di quanto stabilito ai sensi dell'art. 2274 c.c., dopo lo scioglimento della società, i soci amministratori conservano il potere di amministrare, per ciò che concerne gli affari urgenti, fino al momento in cui vengono presi provvedimenti per la liquidazione.

La ratio della norma è chiara: fino a che non vengono assunti provvedimenti specifici in merito alla liquidazione, è necessario che qualcuno si faccia carico delle decisioni inerenti agli affari urgenti.

Appare dunque coerente la volontà del legislatore di assegnare tali compiti agli amministratori, che vedono prorogarsi i loro poteri ma solo con riguardo agli affari effettivamente urgenti.

Avvocato, laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, e sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici, e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". Sono mamma di due splendidi figli, Riccardo, che ha 17 anni e Angela, che ha 9 anni.
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