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7 Maggio 2024
17:00

Art. 2262 c.c. “Utili”: commento e spiegazione semplice

All’art. 2262 c.c. "Utili" viene stabilito che ogni socio ha diritto alla sua parte di utili dopo l'approvazione del rendiconto, salvo patto contrario.

Art. 2262 c.c. “Utili”: commento e spiegazione semplice
Avvocato
Art. 2262 c.c.

L’articolo 2262 del Codice Civile, rubricato “Utili”, rientra nel Libro V – Del lavoro, Titolo V – Capo II – “Della società semplice”- Sez. II "Dei rapporti tra i soci".

All’art. 2262 c.c. viene stabilito che ogni socio ha diritto alla sua parte di utili dopo l'approvazione del rendiconto, salvo patto contrario.

Vediamo il testo aggiornato della norma, il commento e la spiegazione semplice.

Art. 2262 c.c.: testo aggiornato

Ecco il testo aggiornato e quindi ufficiale dell’art. 2262 del Codice Civile:

"Art. 2262. Utili.

Salvo patto contrario ciascun socio ha diritto di percepire la sua parte di utili dopo l'approvazione del rendiconto".

Art. 2262 c.c.: spiegazione e casistica giurisprudenziale

L'art. 2262 c.c. dispone che ogni socio ha diritto alla sua parte di utili dopo l'approvazione del rendiconto, a meno che non sia stato stabilito diversamente.

Si riportano alcune interessanti pronunce della Cassazione sul tema.

Corte di Cassazione, sezione I, ordinanza 2 marzo 2022 n. 6865

"Nelle società di persone, il diritto del singolo socio a percepire gli utili è subordinato, ai sensi dell'art. 2262 c.c., alla approvazione del rendiconto, situazione contabile che equivale, quanto ai criteri di valutazione, a quella di un bilancio e non è surrogabile dalle dichiarazioni fiscali della società. (Affermando tale principio la S.C. ha confermato la decisione di merito che aveva ritenuto la voce "prelevamento soci" idonea a formare l'attivo patrimoniale della società, in relazione alla soglia di fallibilità dell'art. 1, comma 2 lett. a), l.fall.)".

Corte di Cassazione, sezione I, ordinanza 12 maggio 2021, n. 12567

"Anche in tema di società di persone, la responsabilità dell'amministratore per i danni cagionati alla società amministrata ha natura contrattuale, sicché a fronte di somme fuoriuscite dall'attivo della società, a titolo di utili o compensi erogati, quest'ultima, nell'agire per il risarcimento del danno, può limitarsi ad allegare l'inadempimento, consistente nella distrazione di dette risorse, mentre compete all'amministratore la prova del corretto adempimento e dunque della destinazione del patrimonio all'estinzione di debiti sociali oppure allo svolgimento dell'attività sociale".

Corte di Cassazione, sezione I, ordinanza 4 luglio 2018, n. 17489

"Nelle società di persone il diritto del singolo socio a percepire gli utili è subordinato, ai sensi dell'art. 2262 c.c., alla approvazione del rendiconto, situazione contabile che equivale quanto ai criteri di valutazione a quella di un bilancio, non surrogabile dalle dichiarazioni fiscali della società".

Avvocato, laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, e sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici, e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". Sono mamma di due splendidi figli, Riccardo, che ha 17 anni e Angela, che ha 9 anni.
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