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26 Settembre 2023
15:00

Quando non si può impugnare un testamento

Un testamento non può essere impugnato quando presenta tutti i requisiti prescritti dalla legge. Vediamo quali sono e cosa succede se si impugna un testamento.

Quando non si può impugnare un testamento
Avvocato
impugnazione testamento

Il testamento è quell'atto con cui un soggetto dispone dei propri beni per il periodo successivo alla sua morte.

Un testamento non impugnabile è un testamento che presenta tutti i requisiti di legittimità previsti dalla legge.

Quante forme di testamento prevede il nostro ordinamento giuridico?

Il testamento può essere di quattro tipologie:

Il testamento olografo è scritto dal testatore di proprio pugno, senza l’assistenza di un notaio.

Il testamento pubblico è disciplinato all’art. 603 del Codice civile ove è disposto che: “Il testamento pubblico è ricevuto dal notaio in  presenza  di  due testimoni”.

Il testamento pubblico, dunque, a differenza di quello olografo, non può essere redatto dal solo testatore, poiché devono essere presenti un notaio e due testimoni.

Il testamento segreto può essere scritto dal testatore o da un terzo: non deve essere scritto necessariamente di mano propria, ma può essere scritto anche con mezzi meccanici.

Il testamento deve essere sigillato e consegnato a un notaio in presenza di due testimoni.

L'atto deve essere sottoscritto dal testatore, dai testimoni e  dal notaio.

Il testamento speciale è redatto in ipotesi peculiari previste dalla legge.

Un esempio è costituito dal testamento redatto a bordo di una nave, disciplinato dall’art. 611 del Codice civile.

Cosa significa impugnare un testamento?

Impugnare un testamento significa contestare la validità dello stesso.

Chi vuole impugnare, dunque, deve rivolgersi a un avvocato e promuovere la relativa azione presso il tribunale competente.

Quando si può impugnare

Un testamento si può impugnare se è nullo o annullabile.

Un testamento è nullo in presenza di gravi difformità rispetto al modello legale, è invece annullabile in presenza di difformità più lievi.

Un testamento è nullo, ad esempio, se si tratta di testamento olografo, quando manca la sottoscrizione del testatore.

Un testamento è invece annullabile, ad esempio, in presenza di vizi della volontà del testatore o in ipotesi di incapacità del testatore stesso.

Viene espressamente stabilito, in tal senso, ai sensi dell’art. 591 del Codice civile, che è incapace a testare colui che non ha compiuto la maggiore età, l’interdetto per infermità di mente e colui che era incapace di intendere e di volere nel momento in cui ha effettuato testamento.

Può essere annullato un testamento olografo anche per mancanza della data.

Le ipotesi di annullabilità della disposizione testamentaria relative a violenza, dolo, errore, sono indicate espressamente ex art. 624 del Codice civile.

Il motivo illecito rende nulla la disposizione testamentaria se tale motivo è l’unico che ha determinato il testatore a disporre (art. 626 del Codice civile)

Un testamento può essere impugnato anche qualora leda i diritti dei legittimari.

Chi può impugnare un testamento e cosa succede

I legittimari possono impugnare il testamento quando sia stata lesa la loro quota di legittima.

Chi vi abbia interesse può inoltre impugnare un testamento che considera nullo o annullabile.

Qual è il testamento non impugnabile e quali sono i requisiti

Il testamento non è impugnabile quando sono rispettati tutti i requisiti stabiliti dalla legge.

Il testamento non impugnabile, dunque, non lede la quota di legittima e non presenta alcuna difformità rispetto alla legge.

Se, dunque, si ha intenzione di scrivere, ad esempio, un testamento olografo deve avere i seguenti requisiti:

  • deve essere scritto a mano dal testatore;
  • deve essere firmato dal testatore;
  • deve essere datato.

Nel Codice civile si fa riferimento all’autografia, ciò vuol dire che il testamento deve essere scritto a mano dal testatore in autonomia.

Qualora il testamento rispetti tutti i requisiti previsti dalla legge non potrà essere impugnato.

Cosa succede in questi casi

Chi voglia impugnare un testamento per fare dichiarare la nullità dello stesso o per ottenere una pronuncia di annullamento, deve promuovere la relativa azione dinanzi al Tribunale.

L’azione di nullità è imprescrittibile, mentre l’azione volta a ottenere l’annullamento si prescrive in cinque anni.

Chi voglia impugnare il testamento poiché vede lesa la propria quota di legittima può invece promuovere l’azione di riduzione che si prescrive in dieci anni.

La sentenza con cui viene dichiarata la nullità del testamento o viene disposto l’annullamento dello stesso,  ha efficacia retroattiva, i suoi effetti, cioè retroagiscono al momento dell’apertura della successione.

Avvocato, laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, e sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici, e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". Sono mamma di due splendidi figli, Riccardo, che ha 17 anni e Angela, che ha 9 anni.
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