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3 Ottobre 2024
22:28

Preavviso CCNL Commercio: dimissioni o licenziamento, come orientarsi

I termini di preavviso nel contratto Commercio (CCNL Terziario, distribuzione e servizi), in caso di licenziamento o dimissioni, dipendono dall’anzianità di servizio e dal livello contrattuale e vanno da 15 a 120 giorni di calendario, decorrenti dal giorno 1 o 16 del mese. In caso di inosservanza del periodo di preavviso, scatta l’obbligo di erogare l’indennità sostitutiva del preavviso. Ecco i termini di preavviso in caso di indeterminato, part-time, apprendistato e tempo determinato nel CCNL Commercio.

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Preavviso CCNL Commercio: dimissioni o licenziamento, come orientarsi
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
periodo di prova ccnl alimentari piccola industria

I lavoratori del settore commercio in caso di dimissioni sono tenuti ad osservare un termine di preavviso stabilito nel CCNL commercio. Analogamente, in caso di licenziamento, i datori di lavoro sono tenuti concedere il periodo di preavviso al lavoratore prima dell’ultimo giorno di lavoro indicato nella lettera di licenziamento. Il preavviso nel CCNL Commercio, in termini di giorni, è diverso tra il caso della dimissione del lavoratore ed il caso del licenziamento da parte del datore di lavoro.

Per comprendere bene come funziona il preavviso nel contratto commercio, nei casi specifici del 1 o 2 o 3 o 4 o 5 livello, oppure nell'apprendistato, nel contratto part-time o nel tempo determinato, occorre comprendere per bene come funziona il sistema normativo e di calcolo del preavviso.

Iniziamo con evidenziare quali i termini di preavviso in giorni di calendario, in base al livello di inquadramento e all'anzianità di servizio del lavoratore nella stessa azienda.

Ecco i termini di preavviso in caso di dimissioni del lavoratore (attenzione decorrono dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese):

Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI

– fino a 5 anni di servizio compiuti

Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI,

 – oltre 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuti

Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI,

 – oltre 10 anni di servizio compiuti

Quadri e primo livello 45 giorni di calendario 60 giorni di calendario 90 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 20 giorni di calendario 30 giorni di calendario 45 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 15 giorni di calendario 20 giorni di calendario 30 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 10 giorni di calendario 15 giorni di calendario 15 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI

– fino a 5 anni di servizio compiuti

Quadri e primo livello 45 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 20 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 15 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 10 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI,

 – oltre 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuti

Quadri e primo livello 60 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 20 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 15 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI,

 – oltre 10 anni di servizio compiuti

Quadri e primo livello 90 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 45 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 30 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 15 giorni di calendario

Ecco i termini di preavviso in caso di licenziamento da parte del datore di lavoro (attenzione decorrono dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese):

Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO

 – fino a 5 anni di servizio compiuti

Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO,

 – oltre 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuti

Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO, – oltre 10 anni di servizio compiuti
Quadri e primo livello 60 giorni di calendario 90 giorni di calendario 120 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario 45 giorni di calendario 60 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 20 giorni di calendario 30 giorni di calendario 45 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 15 giorni di calendario 20 giorni di calendario 20 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO

 – fino a 5 anni di servizio compiuti

Quadri e primo livello 60 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 20 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 15 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO,

 – oltre 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuti

Quadri e primo livello 90 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 45 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 30 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 20 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO, – oltre 10 anni di servizio compiuti
Quadri e primo livello 120 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 60 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 45 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 20 giorni di calendario

Come è possibile notare, i termini di preavviso in caso di dimissioni del lavoratore sono inferiori rispetto ai termini di preavviso in caso di licenziamento da parte del datore di lavoro.

Si tratta di una scelta della contrattazione collettiva firmataria del contratto commercio, ossia Confcommercio e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil.

Vi precisiamo che i contratti collettivi del commercio sono tanti, analizziamo in questo approfondimento il contratto commercio firmato dalle organizzazioni sindacali appena citate.

Sommario
1

Come funziona il preavviso nel contratto commercio

Come funziona il preavviso nel contratto commercio

Il preavviso di dimissioni o licenziamento nel contratto commercio è stabilito dal CCNL ed è:

  • conteggiato in giorni di calendario, ivi compreso sabato e domenica o giorni non lavorativi contrattualmente;
  • ma la decorrenza dei giorni di calendario è dal giorno 1 o giorno 16 del mese.

Entrambe le parti sono, quindi, obbligate dalla legge, e più precisamente dall’art. 2118 del codice civile e dal contratto del commercio, a concedere all’altra parte, in caso di recesso, un termine di preavviso, ossia un periodo congruo di tempo per permettere all'altra parte contrattuale di organizzarsi visto l’insorgenza della risoluzione del rapporto di lavoro.

Il preavviso va concesso sia in caso di dimissioni che di licenziamento.

Le disposizioni del contratto commercio riguardano sia coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato che un contratto di apprendistato.

Diverso è il discorso per chi intende informarsi sul preavviso nel commercio per il tempo determinato.

In caso di inosservanza dei termini di preavviso, scatta il diritto, per l’altra parte, all’indennità sostitutiva del preavviso che si concretizza:

  • nel caso di licenziamento senza preavviso, in una indennità che spetta in busta paga al lavoratore;
  • mentre nel caso di dimissioni senza osservanza del periodo di preavviso, in una trattenuta in busta paga pari all’indennità sostitutiva del preavviso prevista dal CCNL.

Vediamo quindi quali sono i termini di preavviso nel CCNL Commercio e più precisamente nel CCNL Terziario, Distribuzioni e Servizi Confcommercio e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil. E quale è e come si calcola l’indennità sostitutiva del preavviso nel caso il rapporto di lavoro termini prima che sia stato osservato quest’ultimo periodo di preavviso.

Preavviso licenziamento contratto commercio

La prima cosa da precisare che i termini di preavviso riguardano il recesso, quindi la dimissione del lavoratore o licenziamento del datore di lavoro, da un contratto a tempo indeterminato. Per l'apprendista c'è una norma a parte, così come per il tempo determinato, che vedremo.

Il contratto collettivo fa una distinzione tra licenziamento e dimissione.

In caso di licenziamento i termini di preavviso che il datore deve concedere per cessare il rapporto di lavoro sono maggiori.

Per tale CCNL i termini di preavviso del contratto commercio in caso di licenziamento sono disciplinati dall’art. 247 del CCNL:

I termini di preavviso, a decorrere dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese, sono stabiliti in base all’anzianità di servizio (rilevabile in busta paga). Pertanto tutti i termini di preavviso che ora elenchiamo possono essere superiori nel conteggio effettivo perché partono dal giorno 1 o dal giorno 16 del mese. In seguito vedremo il calcolo.

Preavviso licenziamento – Fino a cinque anni di servizio compiuti

I lavoratori che, dalla data di assunzione fino alla data del licenziamento, hanno fino a 5 anni di servizio compiuto potranno essere licenziati secondo i seguenti termini di preavviso:

Livello di inquadramento: Preavviso licenziamento del datore di lavoro
Quadri e Primo livello 60 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Livello di inquadramento: Preavviso licenziamento del datore di lavoro
Quadri e Primo livello 60 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese

Preavviso licenziamento – Oltre cinque anni e fino a dieci anni di servizio compiuti

I lavoratori che, dalla data di assunzione fino alla data del licenziamento, hanno oltre 5 anni e fino a 10 di servizio compiuto potranno essere licenziati secondo i seguenti termini di preavviso:

Livello di inquadramento: Preavviso licenziamento del datore di lavoro
Quadri e Primo livello 90 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 45 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 30 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Livello di inquadramento: Preavviso licenziamento del datore di lavoro
Quadri e Primo livello 90 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 45 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 30 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese

Preavviso licenziamento – Oltre dieci anni di servizio compiuti

I lavoratori che, dalla data di assunzione fino alla data del licenziamento, hanno oltre 10 di servizio compiuto potranno essere licenziati secondo i seguenti termini di preavviso:

Livello di inquadramento: Preavviso licenziamento del datore di lavoro
Quadri e Primo livello 120 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 60 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 45 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Livello di inquadramento: Preavviso licenziamento del datore di lavoro
Quadri e Primo livello 120 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 60 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 45 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese

Molti lavoratori cercano sul web i termini di preavviso per il 2° livello, 3° livello, 4° livello e 5° livello del commercio, probabilmente intenzionati a capire se il licenziamento dà loro diritto all'indennità sostitutiva del preavviso.

Per valutare questa cosa, i termini di cui sopra sono indicativi, ma bisogna poi considerare le modalità di calcolo.

Se invece il lavoratore che si interessa ai termini di preavviso per la propria dimissione deve osservare i termini che ora dettaglieremo e non quelli appena descritti.

Preavviso dimissioni CCNL Commercio

I termini di preavviso in caso di dimissioni sono cambiati dall'accordo di rinnovo del 26 febbraio 2011 e successivi accordi.

Le dimissioni telematiche obbligano il lavoratore a trasmettere le proprie dimissioni tramite un PIN dispositivo, se posseduto, o tramite Patronati, Consulenti del Lavoro, Caf, ecc. Ma occorre star attenti alla decorrenza della dimissione (primo giorno di non lavoro) considerando i termini di preavviso.

Per tale CCNL i termini di preavviso del contratto commercio in caso di dimissioni volontarie sono disciplinati dall’art. 254 del CCNL.

In caso di dimissioni, sarà corrisposto al lavoratore dimissionario il trattamento di fine rapporto di cui all'art. 249.

Anche in questo caso occorre fare attenzione che, secondo il CCNL, "i termini di preavviso decorrono dal giorno 1° o dal giorno 16° di ciascun mese", quindi, ripetiamo, occorre fare attenzione alla data dell'ultimo giorno di lavoro (occhio che la data di decorrenza è il giorno dopo) indicata nelle dimissioni telematiche.

Preavviso dimissioni commercio – Fino a cinque anni di servizio compiuti

I lavoratori che, dalla data di assunzione fino alla data della dimissione, hanno fino a 5 anni di servizio compiuto potranno essere dimettersi secondo i seguenti termini di preavviso:

Livello di inquadramento: Preavviso dimissioni del lavoratore
Quadri e Primo livello 45 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 10 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Livello di inquadramento: Preavviso dimissioni del lavoratore
Quadri e Primo livello 45 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 10 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese

Preavviso dimissioni commercio – Oltre cinque anni e fino a dieci anni di servizio compiuti

I lavoratori che, dalla data di assunzione fino alla data della dimissione, hanno oltre 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuto potranno essere dimettersi secondo i seguenti termini di preavviso:

Livello di inquadramento: Preavviso dimissioni del lavoratore
Quadri e Primo livello 60 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Livello di inquadramento: Preavviso dimissioni del lavoratore
Quadri e Primo livello 60 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese

Preavviso dimissioni commercio – Oltre dieci anni di servizio compiuti

I lavoratori che, dalla data di assunzione fino alla data della dimissione, hanno oltre 10 anni di servizio compiuto potranno essere dimettersi secondo i seguenti termini di preavviso:

Livello di inquadramento: Preavviso dimissioni del lavoratore
Quadri e Primo livello 90 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 45 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 30 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Livello di inquadramento: Preavviso dimissioni del lavoratore
Quadri e Primo livello 90 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 45 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 30 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese

Ove il dipendente non abbia dato il preavviso, il datore di lavoro ha facoltà di ritenergli dalle competenze nette una somma pari all’importo della retribuzione di fatto di cui all’art. 195 corrispondente ai periodi di cui al comma precedente, comprensiva dei ratei di 13^ e 14^ mensilità.

Su richiesta del dimissionario, il datore di lavoro può rinunciare al preavviso, facendo in tal caso cessare subito il rapporto di lavoro.

Ove invece il datore di lavoro intenda di sua iniziativa far cessare il rapporto prima della scadenza del preavviso, ne avrà facoltà, ma dovrà corrispondere al lavoratore l’indennità sostitutiva nelle misure di cui al comma precedente per il periodo di anticipata risoluzione del rapporto di lavoro.

Preavviso apprendistato CCNL Commercio

Il contratto di apprendistato nel CCNL Commercio (generalmente il più diffuso è il contratto di apprendistato professionalizzante) è un contratto di lavoro che prevede nella sua normativa la possibilità di recedere da parte delle parti durante il periodo formativo e di apprendistato.

Ma in ogni caso vanno osservati i termini di preavviso, che nell'apprendistato sono gli stessi previsti per i lavoratori in forza fino a cinque anni di servizio compiuti.

Preavviso licenziamento apprendista

In caso di recesso del datore di lavoro, quindi in caso di licenziamento apprendista commercio li riportiamo:

Livello di inquadramento: Preavviso licenziamento apprendista
Quadri e Primo livello 60 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Livello di inquadramento: Preavviso licenziamento apprendista
Quadri e Primo livello 60 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese

Preavviso dimissioni apprendista

In caso di recesso del lavoratore, quindi dimissione dell'apprendista del commercio:

Livello di inquadramento: Preavviso dimissione apprendista
Quadri e Primo livello 45 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 10 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Livello di inquadramento: Preavviso dimissione apprendista
Quadri e Primo livello 45 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Secondo e Terzo livello 20 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Quarto e Quinto livello 15 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese
Sesto e Settimo livello 10 giorni di calendario decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese

Ricordiamo che anche in questo caso i termini di preavviso decorrono dal giorno 1 o dal giorno 16 di ciascun mese e quindi l'effettivo preavviso da riconoscere va conteggiato tenendo conto di tali indicazioni del contratto commercio.

Indennità sostitutiva preavviso in caso di apprendistato

Per quanto riguarda il diritto all'indennità sostitutiva del preavviso, l'art. 49 del CCNL Commercio, che contiene la disciplina generale in materia di apprendistato nel settore commercio, stabilisce che "In caso di mancato preavviso, ai sensi dell'art. 2118 cod. civ., si applica la disciplina del presente C.C.N.L. in materia di indennità sostitutiva del preavviso".

In altre parole, anche nell'apprendistato la parte che recede senza preavviso è tenuta ad erogare l'indennità sostitutiva del preavviso. E segue le regole che descriveremo in seguito.

Preavviso recesso al termine dell'apprendistato

Il preavviso al termine dell'apprendistato, ossia il recesso da parte del datore di lavoro al termine dell'apprendistato oppure il recesso da parte del lavoratore, sempre al termine dell'apprendistato, ossia al termine del periodo formativo (generalmente di tre anni) segue una regola a parte in termini di preavviso:

"Alla scadenza del contratto, qualora una delle parti intenda recedere dal rapporto, sarà tenuta, a comunicarlo con un preavviso scritto pari a 30 giorni decorrente dalla scadenza del periodo di formazione".

E' quindi necessario che la decisione sia comunicata all'altra parte con 30 giorni di calendario di preavviso.

Preavviso contratto part-time commercio

L'articolo 98 del contratto commercio in merito ai lavoratori con contratto a tempo parziale disciplina il preavviso in caso di part-time:

"I termini di preavviso per i lavoratori occupati a tempo parziale hanno la stessa durata di quelli previsti per i lavoratori a tempo pieno e si calcolano in giorni di calendario indipendentemente dalla durata e dall'articolazione della prestazione lavorativa".

Essi decorrono dal primo e dal sedicesimo giorno di ciascun mese".

Questo vuol dire che non conta che un lavoratore è part-time al 50% o 20 ore settimanali, al 75% o 30 ore settimanali, vanno osservati gli stessi termini di preavviso dei lavoratori full-time, sia in termini di licenziamento che dimissione.

Per comodità espositiva riportiamo i termini di preavviso.

Termini di preavviso dimissioni lavoratore part-time

Ecco i termini di preavviso di dimissioni di un lavoratore a tempo parziale:

Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (fino a 5 anni di servizio compiuti) Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (oltre 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuti) Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (oltre 10 anni di servizio compiuti)
Quadri e primo livello 45 giorni di calendario 60 giorni di calendario 90 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 20 giorni di calendario 30 giorni di calendario 45 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 15 giorni di calendario 20 giorni di calendario 30 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 10 giorni di calendario 15 giorni di calendario 15 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (fino a 5 anni di servizio compiuti)
Quadri e primo livello 45 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 20 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 15 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 10 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (oltre 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuti)
Quadri e primo livello 60 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 20 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 15 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di DIMISSIONI lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (oltre 10 anni di servizio compiuti)
Quadri e primo livello 90 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 45 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 30 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 15 giorni di calendario

Termini di preavviso licenziamento lavoratore part-time

Ecco i termini di preavviso in caso di licenziamento di un lavoratore con contratto a tempo parziale, da parte del datore di lavoro:

Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (fino a 5 anni di servizio compiuti) Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (oltre 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuti) Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (oltre 10 anni di servizio compiuti)
Quadri e primo livello 60 giorni di calendario 90 giorni di calendario 120 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario 45 giorni di calendario 60 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 20 giorni di calendario 30 giorni di calendario 45 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 15 giorni di calendario 20 giorni di calendario 20 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (fino a 5 anni di servizio compiuti)
Quadri e primo livello 60 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 30 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 20 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 15 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (oltre 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuti)
Quadri e primo livello 90 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 45 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 30 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 20 giorni di calendario
Livello di inquadramento: Termini di preavviso in caso di LICENZIAMENTO lavoratore part-time, decorrenti dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese (oltre 10 anni di servizio compiuti)
Quadri e primo livello 120 giorni di calendario
Secondo e Terzo livello 60 giorni di calendario
Quarto e quinto livello 45 giorni di calendario
Sesto e settimo livello 20 giorni di calendario

Calcolo decorrenza e giorni di preavviso e di calendario

Sono due gli aspetti importanti ora da capire.

Una volta individuato il termine del preavviso da riconoscere al datore di lavoro in caso di dimissioni o al lavoratore in caso di licenziamento, bisogna capire come conteggiare i giorni di calendario del termine del preavviso.

Come si calcolano i giorni di preavviso nel contratto commercio. Prima di tutto va detto che l’articolo del CCNL prevede che la decorrenza sia dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese.

Come si calcolano i giorni di calendario per il preavviso nel contratto commercio. Un'altra considerazione importante riguarda “i giorni di calendario” indicati.

Ciò vuol dire che calcola meramente un numero di giorni di calendario, compreso sabato e domenica o giorni comunque di riposo o non lavorati, pari a quelli indicati. Nel senso che se il preavviso da rispettare è di 20 giorni e il giorno successivo alla data di dimissione o licenziamento è un sabato o domenica, si conterà nel calcolo.

Esempio 1: Ciò significa che se la dimissione o il licenziamento avviene in data 10 del mese, il preavviso da rispettare dalla parte recedente (onde evitare l’indennità sostitutiva del preavviso da concedere all’altra parte) decorrerà dal giorno 16.

Casistica dimissioni lavoratore 4 livello commercio: Risoluzione:
Lavoratore assunto il 01/01/2022 con livello 4 del commercio Anzianità inferiore a 5 anni, i termini del preavviso sono di 15 giorni di calendario
Dimissione comunicata il giorno 10/08 I termini del preavviso di 15 giorni decorrono dal giorno 16/08
Data di fine rapporto rispettando il preavviso di dimissioni 31 agosto (data inserire nella dimissione telematica è 1 settembre)
Casistica dimissioni lavoratore 4 livello commercio: Risoluzione:
Lavoratore assunto il 01/01/2022 con livello 4 del commercio Anzianità inferiore a 5 anni, i termini del preavviso sono di 15 giorni di calendario
Dimissione comunicata il giorno 10/08 I termini del preavviso di 15 giorni decorrono dal giorno 16/08
Data di fine rapporto rispettando il preavviso di dimissioni 31 agosto (data inserire nella dimissione telematica è 1 settembre)

Esempio 2: Viceversa se la dimissione o il licenziamento avviene ad esempio il giorno 25 del mese, il termine di preavviso decorrerà dal giorno 1 del mese successivo.

Casistica licenziamento lavoratore 4 livello commercio: Risoluzione:
Lavoratore assunto il 01/01/2022 con livello 4 del commercio Anzianità inferiore a 5 anni, i termini del preavviso sono di 15 giorni di calendario
Licenziamento comunicato il giorno 20/08 I termini del preavviso di 15 giorni decorrono dal giorno 1/9
Data di fine rapporto rispettando il preavviso di licenziamento 15 settembre (data ultimo giorno di lavoro nella lettera di licenziamento)
Casistica licenziamento lavoratore 4 livello commercio: Risoluzione:
Lavoratore assunto il 01/01/2022 con livello 4 del commercio Anzianità inferiore a 5 anni, i termini del preavviso sono di 15 giorni di calendario
Licenziamento comunicato il giorno 20/08 I termini del preavviso di 15 giorni decorrono dal giorno 1/9
Data di fine rapporto rispettando il preavviso di licenziamento 15 settembre (data ultimo giorno di lavoro nella lettera di licenziamento)

Indennità sostitutiva preavviso contratto commercio

Il datore di lavoro che non rispetta il preavviso nel licenziamento ed il lavoratore che non rispetta il preavviso nelle dimissioni, sono tenuti a versare all'altra parte l'indennità sostitutiva del preavviso.

Vediamo come funziona.

Retribuzione di fatto più ratei di tredicesima e quattordicesima

L’indennità sostitutiva del preavviso nel contratto commercio è disciplinata dall’art. 235 che recita: "Ai sensi del secondo comma dell'art. 2118 c.c. in caso di mancato preavviso al lavoratore sarà corrisposta una indennità equivalente all'importo della retribuzione di fatto di cui all'art. 195 corrispondente al periodo di cui all'articolo precedente, comprensiva dei ratei di 13a e 14a mensilità".

Tale articolo del CCNL fa riferimento a quanto disciplinato dall’art. 2118 del codice civile, che tratta il recesso dal contratto a tempo indeterminato. Tale articolo legittima il preavviso nel contratto collettivo laddove precisa che “Ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando il preavviso nel termine e nei modi stabiliti”.

E al comma 2 richiamato dall’art. 235 del CCNL stabilisce che “In mancanza di preavviso, il recedente è tenuto verso l'altra parte a un'indennità equivalente all'importo della retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di preavviso”.

Calcolo indennità sostitutiva del preavviso

A questo punto non resta che determinare a quanto ammonta l’indennità sostitutiva del preavviso.

L’art. 234 del contratto commercio stabilisce che va erogata al lavoratore, in caso di licenziamento senza rispetto del preavviso, o va trattenuta al lavoratore, in caso di dimissione senza rispetto del preavviso, “un’indennità pari alla retribuzione di fatto di cui all’art. 195″

Ecco l'art. 195 del CCNL Commercio:

La retribuzione di fatto è costituita dalle voci di cui al precedente art. 193 nonché da tutti gli altri elementi retributivi aventi carattere continuativo ad esclusione dei rimborsi di spese, dei compensi per lavoro straordinario, delle gratificazioni straordinarie o una tantum, e di ogni elemento espressamente escluso dalle parti dal calcolo di singoli istituti contrattuali ovvero esclusi dall'imponibile contributivo a norma di legge”.

Ed è proprio l’art. 193 del CCNL che parla delle voci del cedolino paga che vanno incluse nel calcolo dell’indennità sostitutiva del preavviso. E più precisamente:

La normale retribuzione del lavoratore è costituita dalle seguenti voci:

a) paga base nazionale conglobata;

b) indennità di contingenza (con conglobamento dell’EDR);

c) terzi elementi nazionali o provinciali ove esistenti;

d) eventuali scatti di anzianità per gli aventi diritto ai sensi del precedente art.192;

e) altri elementi derivanti dalla contrattazione collettiva.

In sostanza per il numero di giorni di preavviso sopra stabiliti al lavoratore, in caso di licenziamento senza preavviso, spetta una misura dell’indennità pari alla normale retribuzione in busta paga, che è generalmente indicata nella parte alta del cedolino dove ci sono gli elementi fissi e continuativi della retribuzione.

Il CCNL esclude, come si può leggere dall’art. 195, i rimborsi spese, il lavoro straordinario, i compensi una tantum e i compensi esclusi dall’imponibile previdenziale Inps.

Va sottolineato che la normativa sul preavviso dice che al lavoratore spetta un'indennità sostitutiva del preavviso che comprende il rateo di tredicesima e quattordicesima mensilità.

Quindi oltre alla retribuzione oraria o giornaliera per ogni ora o giorno di preavviso, va calcolato anche il rateo di tredicesima e quattordicesima in riferimento ai giorni di preavviso non concessi.

Preavviso tempo determinato CCNL commercio

In questo specifico caso il lavoratore, così come il datore di lavoro, deve sapere che il preavviso non è contemplato nel contratto a tempo determinato, che è un contratto nel quale viene apposto un termine, una data di fine contratto.

Quindi nel contratto a termine non esiste il preavviso di dimissioni o licenziamento.

In caso di recesso anticipato dal contratto a termine, anche nell’ambito del CCNL Commercio, si osservano le regole generali che prevedono che:

  • in caso di recesso da parte del datore di lavoro, il lavoratore ha diritto ad essere risarcito con tutte le retribuzioni che gli sarebbero spettate fino alla scadenza del contratto;
  • in caso di dimissioni da contratto a tempo determinato, anche per un lavoratore del CCNL Commercio, il lavoratore debba risarcire il danno al datore di lavoro, attraverso il recupero delle mensilità non lavorate fino al termine del contratto.

In generale va infatti osservato che il contratto a termine, cioè il contratto a tempo determinato, può risolversi prima del termine, con le dimissioni per giusta causa, come descritto nell'articolo 2119 del codice civile, oppure per risoluzione consensuale del contratto (quindi accordo tra lavoratore e datore di lavoro), oppure per fallimento o chiusura attività da parte del datore di lavoro.

Licenziamento per giusta causa senza preavviso

Il recesso per giusta causa è disciplinato dall'art. 2119 cc e prevede che "Ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto prima della scadenza del termine, se il contratto è a tempo determinato, o senza preavviso, se il contratto è a tempo indeterminato, qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. Se il contratto è a tempo indeterminato, al prestatore di lavoro che recede per giusta causa compete l'indennità indicata nel secondo comma dell'articolo precedente". Sarebbe l'indennità sostitutiva del preavviso.

Il datore di lavoro può recedente in tronco sia nel rapporto a tempo indeterminato che nel rapporto a tempo indeterminato, senza riconosce l'indennità sostitutiva del preavviso, nel caso sussista una giusta causa di licenziamento, ossia un comportamento da parte del lavoratore talmente grave da impedire il proseguo del rapporto. Chiaramente, per contestare al lavoratore i fatti, occorre seguire il procedimento disciplinare.

Dimissione per giusta causa: immediata e con diritto all'indennità sostitutiva del preavviso

La normativa sul recesso per giusta causa si applica anche in caso di dimissione del lavoratore del settore commercio, laddove sussista una giusta causa.

Possono recedere sia i lavoratori con contratto a tempo indeterminato che contratto a tempo determinato e possono farlo in tronco, ossia immediatamente, secondo quanto previsto dall'art. 2119 del codice civile.

La dimissione per giusta causa è consentita "qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto".

Dimissione per giusta causa contratto a tempo indeterminato

La seconda parte dell'articolo del codice civile, come abbiamo visto, aggiunge anche il diritto del lavoratore ad avere l'indennità sostitutiva del preavviso (come se fosse un licenziamento) in caso di dimissione per giusta causa nel contratto a tempo indeterminato: "Se il contratto è a tempo indeterminato, al prestatore di lavoro che recede per giusta causa compete l'indennità indicata nel secondo comma dell'articolo precedente", che come detto è l'indennità sostitutiva del preavviso.

Dimissione per giusta causa contratto a termine

Tale diritto non spetta ai lavoratori che comunicano una dimissione per giusta causa nel contratto a tempo determinato.

Quindi il lavoratore con contratto a temine che si dimette per giusta causa, può farlo immediatamente, senza riconoscere alcun risarcimento al datore di lavoro, anzi in alcuni casi potrebbe avere un diritto ad essere risarcito.

Quando scatta la giusta causa di dimissioni

Premettendo che per eseguire una dimissione per giusta causa, il lavoratore (del settore commercio o in generale) deve comunicare la dimissione telematica appunto inserendo l'apposita dicitura che trattasi di dimissione per giusta causa e non dimissione volontaria, i comportamenti datoriali che giustificano una dimissione telematica sono i seguenti (elenco non esaustivo):

  • mancato o ritardato pagamento della retribuzione;
  • omesso versamento dei contributi (purché non sia stato a lungo tollerato dal lavoratore);
  • comportamento ingiurioso del superiore gerarchico verso il dipendente;
  • pretesa del datore di lavoro di prestazioni illecite da parte del lavoratore;
  • c.d. mobbing;
  • aver subito molestie sessuali nei luoghi di lavoro;
  • modificazioni peggiorative delle mansioni lavorative;
  • spostamento del lavoratore da una sede all’altra senza che vi siano “comprovate ragioni tecniche organizzative e produttive” come richiesto dall’articolo 2103 del codice civile.

Nei casi sopra elencati il lavoratore del settore commercio, se accertati, ha diritto alla formalizzazione di una dimissione per giusta causa.

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Antonio Barbato
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
Mi occupo di consulenza del lavoro e giornalismo giuslavoristico, previdenziale e fiscale. Iscritto all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli e fondatore di uno studio professionale specializzato nel mondo del web e dell’editoria. Sono tra i soci fondatori e Vice Presidente dell’Associazione giovani Consulenti del Lavoro di Napoli. Tra i primissimi redattori di Fanpage.it, ho ricoperto, sin dalla fondazione del giornale, il ruolo di Responsabile dell’area Lavoro (Job), dal 2011 al 2022. Autore di numerose guide esplicative, dal 2023 ricopro il ruolo di Direttore editoriale di Lexplain, verticale del gruppo Ciaopeople dedicato al mondo della legislazione, del fisco, dell'economia e della finanza.
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