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Le lettere raccomandate si riconoscono dai colori e dai diversi codici, ciascuno di questi permette di identificare il contenuto.
Il postino che non trovi in casa il destinatario della raccomandata dovrà depositarla in giacenza alla posta, lasciando al diretto interessato.
Come capire il significato dei codici e quali sono? Vediamo di seguito.
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Che cos’è il codice identificativo della raccomandata e come usarlo per ottenere informazioni
Ricevere un avviso di giacenza di una lettera raccomandata è all’ordine del giorno e, nonostante l’ansia dovuta al non conoscere il contenuto della comunicazione, è possibile farsene un’idea.
Il colore della busta, per esempio, è già un primo indizio: solitamente gli atti giudiziari sono contenuti nelle buste verdi.
Ma un altro dettaglio importante è dato dal codice identificativo della raccomandata: ovvero una numerazione univoca con codice a barre associata al tipo di comunicazione ricevuta.
Conoscere i codici delle raccomandate può rivelarsi utile per capire il contenuto e risalire al mittente della comunicazione. Come? Semplicemente leggendo i primi tre numeri.
Quando produce effetti una lettera raccomandata?
La lettera raccomandata ha effetto a partire dal momento di spedizione al suo destinatario, tuttavia con alcune precisazioni.
“Le lettere raccomandate si presumono conosciute, nel caso di mancata consegna per assenza del destinatario e di altra persona abilitata a riceverla, dal momento del rilascio del relativo avviso di giacenza presso l’ufficio postale”, a dirlo è la Corte di Cassazione, sez. II, 21 gennaio 2014, n. 1188; Sezioni Unite, 24 aprile 2003, n. 6527; Corte di Cassazione, 1 aprile 1997, n. 2847.
Insomma, non serve a nulla rifiutare la consegna della raccomandata da parte del postino oppure scegliere di non recarsi all’Ufficio postale per ritirare la lettera in giacenza.
Anzi, un simile comportamento può rivelarsi addirittura un’ idea controproducente, perchè in ogni caso la comunicazione si intenderà conosciuta dal destinatario che non avrà gli strumenti idonei per intraprendere le difese necessarie.
Non dimentichiamo infatti che anche gli atti giudiziari vengono consegnati a mezzo raccomandata.
Raccomandata non ritirata che effetti ha?
Può capitare di non essere in casa al momento della consegna o che non vi sia nessun altra persona abilitata, ragion per cui la raccomandata con ricevuta di ritorno verrà consegnata in giacenza all’ufficio postale.
Il postino però lascerà l’avviso di giacenza al destinatario, ovvero una nota con cui viene reso noto il suo passaggio infruttuoso presso l’indirizzo del destinatario e la conseguente esigenza di depositare la comunicazione.
Il destinatario ha 30 giorni di tempo per poter andare a ritirare la raccomandata all’ufficio postale. Se ciò non accadesse, la lettera ritorna al mittente originario con il timbro “al mittente per compiuta giacenza”.
La raccomandata in questo caso ha ugualmente effetto per il destinatario?
La giurisprudenza è concorde nel ritenere che il semplice avviso di giacenza basta a confermare che il destinatario sappia dell’esistenza della lettera raccomandata. Una vera e propria presunzione di conoscenza.
Il destinatario, tuttavia, può superare questa presunzione di conoscenza dando prova del fatto di essere stato, non per sua colpa, in una situazione tale che gli sia stato impossibile avere conoscenza della raccomandata.
In parole semplici, il destinatario che non si trovi più all’indirizzo di spedizione dovrà provare la situazione, il suo cambio indirizzo e il fatto di non aver avuto comunque conoscenza in nessun altro modo della comunicazione.
L’avviso di giacenza
L’avviso di giacenza è la nota con cui il postino comunica al destinatario di non essere riuscito a portare a termine la consegna della raccomandata nelle mani del destinatario e che pertanto la comunicazione è depositata presso un altro luogo.
L’avviso di giacenza, per questa ragione, è definito anche come raccomandata indescritta poichè fa solo alcuni accenni al contenuto potenziale della lettera la cui conoscenza completa può avvenire soltanto andando a ritirarla all’Ufficio postale.
Ogni avviso di giacenza indica:
- il codice numerico riconducibile al tipo di comunicazione;
- il luogo di giacenza della raccomandata;
- il giorno a partire dal quale poter ritirare;
- gli orari di apertura dell’Ufficio postale.
Inoltre, l’avviso di giacenza di colore bianco è riconducibile alle comunicazioni generiche (lettere, richieste di pagamento e così via), mentre se di colore verde provengono dalla Prefettura (come le multe e le sanzioni).
Quali sono i codici delle raccomandate
E’ possibile capire la natura della raccomandata semplicemente facendo riferimento alle prime tre cifre.
Ecco quali sono i codici raccomandate e cosa riguardano:
| Codice raccomandata | Cosa riguarda |
|---|---|
| 05, 12, 13, 14, 15, 151, 152, 1513, 1514, 1515 | Si tratta delle raccomandate semplici, che potrebbero infatti contenere documenti oppure un sollecito di pagamento |
| 056 | Fa riferimento alle comunicazione che provengono da soggetti privati (es. Banca, Istituto finanziario, un libero professionista) |
| 570, 573, 613, 615 | Sono comunicazioni provenienti da Agenzia delle Entrate |
| 390 | Avviso di accertamento del pagamento della tassa automobilistica, ovvero il bollo auto |
| 720, 721, 722 ecc | Un rimborso proveniente da enti pubblici, come Agenzia delle Entrate e altri |
| 608 e 609 | Avvenuta notifica di un atto da parte di un Ente pubblico |
| 200, 201, 2000 | Azioni di recupero credito, bollette in scadenza, assicurazione auto scaduta |
| 616, 617, 618, 619, 68, 649, 664 | Comunicazioni e istruzioni provenienti dalla Banca oppure accertamento della TARI |
Che codice hanno gli atti giudiziari e le multe
Vediamo quali sono i codici delle raccomandate per gli atti giudiziari e quelli che identificano le multe.
| Codici per atti giudiziari | Codici per multe e sanzioni |
|---|---|
| 75 | da 75 a 79 |
| 76 | 388 |
| 77 | 390 |
| 78 | 665 |
| 79 | 613 |
| 668 | 615 |
