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12 Settembre 2023
13:00

Chi è il medico legale

Il medico legale svolge un ruolo fondamentale nell'attività di accertamento della verità. Egli è tenuto a redigere una perizia, a valutare l'esistenza di un danno e a quantificarlo nelle sue varie componenti.

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Chi è il medico legale
Avvocato
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Per accertare le cause della morte di un un individuo nell’ambito di un processo penale, oppure verificare se effettivamente vi sia un legame tra un incidente stradale e un danno subito da un soggetto, è necessario l’apporto di un laureato in medicina che abbia una specializzazione in medicina legale.

Il medico legale è dunque una figura importante quando si tratta di accertare la verità.

Chi è il medico legale

Il medico legale è un professionista, laureato in medicina, che ha conseguito la specializzazione in medicina legale.

Egli deve valutare una serie di elementi che sono collegati alla salute umana, affinché gli stessi possano essere utilizzati nell’ambito del processo.

Il medico legale può prestare la propria professionalità per enti di previdenza, società assicurative o nell’ambito di un processo.

Egli può ricevere un incarico relativo, ad esempio, all’accertamento di danni derivanti da incidenti stradali o infortuni sul lavoro oppure può ottenere un incarico nell’ambito di un processo penale per verificare quali siano le cause della morte di un soggetto in ipotesi di omicidio.

Il medico legale può ricevere un incarico da un privato o da un giudice.

Che cosa fa il medico legale

Il medico legale svolge un’attività di valutazione e di accertamento di determinati elementi che sono connessi alla salute umana.

Egli può essere tenuto a prestare la propria professionalità in ipotesi di incidenti stradali, ai fini della quantificazione del danno subito da una parte; in ipotesi di richiesta di riconoscimento di invalidità civile; nell’ambito di un processo per accertare l’eventuale responsabilità medica (civile e penale) del personale sanitario; qualora sia necessario effettuare l’autopsia di un cadavere per accertare le cause della morte di un soggetto.

Il medico legale può svolgere funzioni di consulenza tecnica nell’ambito del processo, sulla base di quanto previsto dagli articoli 61 e seguenti del Codice di procedura civile.

Ai sensi dell’art. 61 del Codice di procedura civile, è infatti disposto che: “Quando è necessario, il  giudice  può  farsi  assistere,  per  il compimento di singoli atti o per tutto il processo,  da  uno  o  più consulenti di particolare competenza tecnica.

La scelta dei consulenti tecnici deve essere normalmente fatta  tra le  persone  iscritte  in  albi  speciali   formati   a   norma delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura civile”.

Ai sensi dell’art. 62 del Codice di procedura civile, il consulente compie le indagini che gli sono commesse dal  giudice e fornisce, in udienza e in camera di consiglio, i chiarimenti che il giudice gli richiede.

Per quanto riguarda l’obbligo di assumere l’incarico, questo è disciplinato dall’art. 63 del Codice di procedura civile, sulla base del quale, “Il consulente scelto tra gli iscritti in un albo  ha l'obbligo di prestare il suo ufficio, tranne che il giudice riconosca che ricorre un giusto motivo di astensione”.

Nelle disposizioni di attuazione del Codice di procedura civile sono contenute norme relative all’albo dei consulenti tecnici.

Viene disposto che presso ogni tribunale è istituito un albo dei consulenti tecnici diviso in categorie e viene menzionata, tra esse, quella medico-chirurgica.

Responsabilità medica in caso di danni per errori e omissioni

Il medico legale deve agire nel rispetto delle norme civili, penali e deontologiche.

Qualora non lo faccia, può incorrere in una serie di responsabilità.

Dal punto di vista della responsabilità penale, egli, siccome nella veste di consulente tecnico è un pubblico ufficiale, potrà incorrere in reati come il peculato (art. 314 c.p.) o il reato di falsa perizia (art. 373 c.p.), il reato di corruzione (art. 318 c.p.), il reato di concussione (art. 317 c.p.).

Quanto alla responsabilità civile potrà essere tenuto al risarcimento del danno qualora la sua attività lo cagioni.

Ai sensi dell’art. 64 del Codice di procedura civile, è stabilito che al consulente tecnico si applicano le  disposizioni del Codice penale relative ai periti.

Il consulente tecnico che abbia agito con colpa  grave è punito  con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda.

In ogni caso è dovuto il risarcimento dei danni causati alle parti.

Ai sensi dell’art.15 è stabilito che possono ottenere l'iscrizione nell'albo dei consulenti coloro che rispettano determinati requisiti come quello di essere di condotta morale specchiata.

Qualora i consulenti non osservino i doveri previsti dalla legge possono essere inflitte le seguenti sanzioni disciplinari:

  • l'avvertimento;
  • la sospensione dall'albo per un tempo non superiore ad un anno;
  • la cancellazione dall'albo.

Cosa fa in caso di incidenti stradali

In ipotesi di incidente stradale, il medico legale deve verificare quale sia l’entità del danno subito dal soggetto che richiede il risarcimento.

Al medico legale viene richiesto di quantificare l’entità del danno biologico subito dal soggetto sulla base di Tabelle specifiche di cui agli articoli 138 e 139 del Codice delle assicurazioni private.

Consulenze

Il medico legale effettua dunque una serie di consulenze in svariate ambiti.

Per sintetizzare, egli può svolgere attività di consulenza in relazione a:

  • Incidenti stradali
  • Omicidi
  • Autopsie
  • Invalidità civile
  • Responsabilità medica

Cosa deve valutare il medico forense

Il medico forense deve valutare l’effettiva entità del danno subito da un soggetto, le varie voci di danno e il nesso di causalità tra condotta e danno.

In seguito all’approvazione della legge Gelli-Bianco, che ha modificato la disciplina del Codice penale con l’introduzione della norma di cui all’art. 590-sexies (ove si esclude la responsabilità per in ipotesi di imperizia se sono state rispettate le linee guida) il medico legale è tenuto anche a valutare se sussistono i presupposti indicati nella norma ai fini dell’esclusione di un giudizio di responsabilità penale.

Perizia medico legale: cos'è e quando viene fatta

La perizia medico legale è effettuata per valutare l’entità del danno subito, con riguardo alle sue varie voci di danno biologico o danno esistenziale o danno morale.

Nella perizia legale, ad esempio, è valutata la sussistenza effettiva del danno e del nesso causale tra condotta e danno.

L’importanza delle valutazioni del medico legale

Il medico legale svolge una funzione fondamentale poiché il suo ruolo è centrale nell’opera di accertamento della verità.

Per quanto riguarda i giudizi relativi all’accertamento della responsabilità medica, ad esempio, stabilire se un errore medico è stato vitale ai fini dell’insorgenza o dell’aggravamento di una patologia, ha importanza fondamentale.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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