21 Dicembre 2023
15:00

Transizione digitale, energetica e del lavoro: l’innovazione fa rete a Roma

Sviluppo e accelerazione delle tecnologie delle filiere industriali, formazione per lo sviluppo di nuovi mestieri e lavoratori qualificati, progetti di mobilità sostenibile, integrata e quartieri energetici (smart city). Nasce nel complesso del Gazometro Ostiense la rete ROAD, un nuovo distretto di innovazione energetica e digitale che punta a tracciare la strada nel cambiamento già in atto nel lavoro, nelle aziende e nella vita dei cittadini.

5.633 condivisioni
Transizione digitale, energetica e del lavoro: l’innovazione fa rete a Roma
Immagine

È ormai chiaro che stiamo vivendo in un periodo di forte transizione. Fra vent’anni ci si guarderà indietro ricordando questi anni come un’epoca di fibrillazione, di decisioni importanti per contrastare il cambiamento climatico e di rivoluzione in tanti settori grazie alla tecnologia e al digitale.

Il mondo del lavoro è tutto un “divenire”: professioni del futuro

L’accelerazione del processo di digitalizzazione si è percepita maggiormente dopo il 2020: da allora non si è più fermata e a grande velocità ha investito ogni settore, anche quello lavorativo.

Nuove professionalità si affacciano sul mondo del lavoro che richiedono nuove competenze.

Secondo lo studio condotto dal McKinsey Global Institute*, entro il 2030 un lavoratore su sedici potrebbe essere obbligato a cambiare lavoro: misurando questo dato nel solo riferimento alle più grandi economie del mondo, questo riguarderebbe oltre cento milioni di persone.

Mentre alcune professioni potrebbero gradualmente diminuire (per esempio, i commessi nei negozi alimentari a causa dell’installazione di casse automatiche), altre cresceranno, in particolar modo nei lavori ad alta qualificazione: ci sarà più necessità nei settori scientifici, tecnologici, sanitari, matematici e ingegneristici.

Ma la velocità impone anche un diverso approccio al sistema della formazione che “deve stare al passo” con il cambiamento: per questo, la stessa ricerca spinge verso una riforma del sistema educativo e della formazione permanente che tenga conto del mercato del lavoro in fieri e per un sistema di certificazioni che non si basi sulle qualifiche (che in poco tempo diventano obsolete) ma sulle competenze.

Una rivoluzione insomma, che non tocca solo il lavoro, ma va alla radice del problema puntando sulla formazione e sulla crescita.

A Roma nasce ROAD, un nuovo Polo innovativo per le nuove filiera dell’energia

Non può che essere vista come una eccellente novità in questa direzione quella della nascita di ROAD, un nuovo hub dell’innovazione, nel complesso del Gazometro Ostiense di proprietà Eni, che punta a diventare il motore del cambiamento nel settore energetico.

Ciò che un tempo ha rappresentato il cuore energetico della capitale (negli impianti oggi in disuso affluivano treni carichi di carbone dal quale veniva estratto il gas che alimentava la città) ora diventa il cuore dell’innovazione in Italia.

Co-founder di ROAD, acronimo per Rome Advanced District, sono sette corporate tra le più grandi e forti del Paese: Eni, Acea, Acea, Autostrade per l’Italia, Bridgestone, Cisco, Gruppo FS e NextChem (MAIRE) per lo sviluppo.

Grazie alla condivisione delle idee, è più facile innovare e ripensare in modo efficace le filiere energetiche, in funzione degli obiettivi dell’Agenda 2030, legate anche alla mobilità sostenibile e alle smart cities (ossia i centri urbani che utilizzano l'Internet of Things e altre tecnologie digitali che migliorano la qualità della vita come la gestione intelligente del traffico), alle tecnologie per la decarbonizzazione (potenziare le energie rinnovabili, stoccaggio di carbonio, riduzioni consumi), all’economia circolare (water e waste management), all’efficienza energetica e stoccaggio.

ROAD corre dritto verso il futuro ed invita gli attori dell’innovazione ad una partecipazione attiva

L’obiettivo di rete ROAD è creare un ecosistema integrato, aperto, fluido e stimolante che riesca ad avere un vero e reale impatto su tutta la filiera delle nuove energie.

Sono previste attività di sviluppo e accelerazione di alcune filiere industriali, a partire dall’integrazione di tecnologie offerte alle imprese che operano nel settore dei trasporti, della chimica o delle tecnologie informatiche.

Un punto focale accompagnato anche l’investitura nella sensoristica e nelle tecnologie IOT (Internet delle cose, dispositivi wearable, ossia indossabili) per promuovere la salute e sicurezza sul lavoro.

Pertanto, la Rete ROAD è aperta alla collaborazione con le università, i centri di ricerca, le start-up e le imprese per accedere a idee innovative al di fuori dei confini interni dell'organizzazione. Gli obiettivi sono sfidanti e c’è bisogno dell’apporto di tutti.

Inoltre, ROAD è aperto alla sperimentazione: oltre alle attività di Ricerca e Sviluppo, promuove il processo di trasferimento di conoscenze scientifiche tra enti diversi (Tech Transfer), la sperimentazione con Start-up e PMI che apportino soluzioni creative e innovazioni, gli Open Labs, ossia gli spazi fisici o virtuali dove diverse realtà condividono progetti e idee.

Uno di questi spazi può essere il metaverso, ossia la creazione di un digital twin (gemello digitale identico a quello che si intende modificare) per poter sperimentare nuovi scenari. Questo strumento è quello che si sta utilizzando per migliorare la mobilità sostenibile nei centri urbani.

Un osservatorio privilegiato per il nuovo mercato del lavoro e la formazione

In questa fucina di idee e progetti ha un ruolo centrale la formazione e lo sguardo sul mercato del lavoro: tra gli obiettivi di rete ROAD c’è la definizione di programmi di formazione per tutte le aziende partner per arricchire le loro competenze ed eliminare il gap che fisiologicamente si può creare in settori produttivi che vanno “a tutta velocità”, accrescendo le skill necessarie all’innovazione ed alla continua transizione nel mercato del lavoro.

La prospettiva da cui ROAD guarda il mondo del lavoro è sicuramente privilegiata e per questo incisiva e capace di individuare prima di altri i trend della trasformazione del mercato.

Sfondo autopromo
Segui Lexplain sui canali social
api url views