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La fine del mercato tutelato è prevista per il 10 gennaio 2024 per il gas mentre per l’elettricità la data è quella del 1° aprile 2024.
Per i clienti considerati vulnerabili continueranno a essere applicate le tariffe proprie del mercato tutelato.
Con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica del 18 maggio 2023, n. 169 è stato specificato che il passaggio avverrà “attraverso l’adozione di regole finalizzate ad assicurare un passaggio informato e consapevole al mercato libero da parte della clientela” e che tale misura “rientra tra le riforme volte alla promozione della concorrenza e alla rimozione delle barriere all’entrata nel mercato, che il Governo si è impegnato ad adottare nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Che cos'è il mercato tutelato
Il mercato tutelato è regolamentato dalle condizioni stabilite dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), che mira a garantire la stabilità dei prezzi.
Differenza tra mercato libero e mercato tutelato
Il mercato libero è un mercato nel quale gli operatori agiscono in base a regole che sono determinate dall’andamento del mercato stesso, quindi senza vincoli peculiari. I prezzi, in definitiva, nel mercato libero, sono determinati da coloro che forniscono il servizio.
Al contrario, nell’ambito del mercato tutelato, i prezzi sono determinati dall’ARERA ogni tre mesi per l’energia elettrica e ogni mese per il gas, tenendo conto delle variazioni del costo della materia prima.
Perché si parla di clienti vulnerabili e non vulnerabili
Un cliente è definito vulnerabile in quanto si trova in una situazione di svantaggio dal punto di vista anagrafico, economico o dello stato di salute.
Sono considerati clienti vulnerabili – gas i clienti domestici che:
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate;
- sono soggetti con disabilità;
- hanno un'utenza in una abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- hanno un'età superiore ai 75 anni.
E’ considerato vulnerabile il cliente di energia elettrica che rientra in una delle condizioni indicate in precedenza e inoltre:
- versa in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medicoterapeutiche salvavita alimentate dall'energia elettrica;
- ha un’utenza sita in un’isola minore non interconnessa.
Per i clienti vulnerabili continuerà ad essere erogata la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità.
Cosa succede se non si passa al mercato libero
Il passaggio al mercato libero avviene gratuitamente e non è nemmeno necessario cambiare il contatore.
Se, entro il 10 gennaio 2024, non si passa al nuovo fornitore, ne viene assegnato uno provvisoriamente per 6 mesi con l’attivazione del Servizio a Tutele Graduali.
Se, allo scadere dei 6 mesi, la scelta non è ancora effettuata, un altro fornitore effettua una nuova proposta.
Cosa cambia per le bollette di luce e gas
I clienti potranno optare per un nuovo fornitore valutando attentamente le varie proposte presenti sul mercato e scegliendo quella più conveniente, che potrebbe determinare un abbassamento del costo della bolletta. Non è detto, tuttavia, che il passaggio al mercato libero risulterà conveniente nel complesso per i consumatori, per questo motivo andranno valutate le condizioni che si prospetteranno in concreto nell’ambito del mercato.